26/09/2005 16:02
Appuntamenti
Grande successo per Ambiente in festa, dedicato al tema
L'acqua, un bene da salvaguardare
Illustrati l'Accordo di programma che tutela le risorse idriche e il progetto di ricostruzione del sistema dei canali alle Cascine di Tavola
Una giornata dedicata al rispetto dell'ambiente dove la protagonista è stata l'acqua: ieri pomeriggio alle Cascine di Tavola ha riscosso larga partecipazione l'illustrazione dei progetti legati all'acqua e al suo ciclo per Ambiente in festa, manifestazione organizzata dalla Circoscrizione sud in collaborazione con l'assessorato all'Ambiente, a cui era abbinata anche l'iniziativa di pulizia del Parco e riciclaggio dei rifiuti Puliamo il mondo. Tema della giornata è stata appunto l'acqua con il dibattito tenuto presso la casa del Caciaio, che ospita il presidio Slow food, sull'Accordo di programma per la tutela delle risorse idriche del medio Valdarno e degli acquiferi di Prato e Pistoia e la presentazione del progetto di ricostruzione storico-ambientale dei canali delle Cascine di Tavola, inserito nella riqualificazione del Parco mediceo. Oltre alla presidente della Circoscrizione Sud, Maria Luisa Peris, sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Camilla Curcio, il responsabile del Servizio comunale Gestione e sviluppo ambientale Sergio Spagnesi, che hanno parlato del progetto relativo alle Cascine, l'ingegner Riccardo Valeri di Gida, che ha illustrato l'Accordo per la tutela delle acque, e i rappresentanti del Centro di Scienze naturali.
Sono attualmente in progettazione gli interventi per il riallagamento e il ripristino del sistema dei canali, con attuazione prevista per la prossima primavera: l'iniziativa, per la quale il Comune impiegherà 180mila euro e a cui a breve dovrebbero aggiungersi 220mila euro di fondi Cipe, è partita dalla ricerca storica del sistema idraulico funzionante alle Cascine nei primi del Novecento e comprende il restauro di ponti, calle, chiuse, trabocchi e lavatoi, il ripristino del sistema di scarico e la realizzazione di un nuovo sistema di adduzione delle acque, che storicamente derivavano dalle gore del Palasaccio e di Mazzoni, con due immissioni che saranno realizzate da via Traversa del Crocifisso e da via Roma sul lato est. Le acque utilizzate deriveranno dall'impianto Gida di Baciacavallo trattate per lo scopo con ozono e fitodepurazione.
L'Accordo di programma per la tutela delle risorse idriche, sottoscritto nel luglio 2004 a Roma dal Ministero dell'Ambiente, la Regione Toscana, il Comune di prato, le Province di Prato e Pistoia, l'Arpat, Gida, Unione industriale pratese,Autorità di Ambito territoriale ottimale Aato 3 e Autorità di bacino del fiume Arno, è la risposta alla necessità di tutelare la falda idrica contro il suo depauperamento per i forti prelievi necessari nella piana per i fabbisogni dell'industria tessile pratese e per le aziende floro-vivaistiche di Pistoia, che potrebbero avere gravi ripercussioni sugli approvvigionamenti idropotabili. A questo si aggiungono i problemi di inquinamento di Arno, Ombrone e Bisenzio, recettori finali degli scarichi dei depuratori industriali. Permetterà alla Gida di estendere a Montemurlo l'acquedotto industriale, di costruire un nuovo impianto di affinamento dei reflui di Baciacavallo in grado di fornire in fasi successive 2, 4 e 6 milioni di metri cubi di acqua depurata per fini industriali che sarà distribuita alle aziende tessili attraverso l'acquedotto industriale di Prato, di collegare l'impianto di Baciacavallo alla rete dell'acquedotto industriale e delle fognature delle industrie tessili di Campi Bisenzio, di fornire attraverso il Calice di circa 5 milioni di metri cubi l'attività florovivaisyica in accordo con la Provincia di Pistoia e di adeguare il depuratore di Cantagallo in fase di progettazione esecutiva per migliorare la qualità delle acque del Bisenzio.
1013/05
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