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Comune di Prato

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04/10/2005 15:16
Economia Lo ha deciso la giunta nella seduta odierna

Studi settori, chiesta la sospensione

Appogiata la proposta di non valutare gli adeguamenti fiscali per le imprese artigiane
Il Comune di Prato appoggia la richiesta di sospendere gli studi di settore anche alle aziende artigiane, in virtù dell'«aggravarsi dello stato di crisi delle imprese operanti nel distretto tessile di Prato», come riconosciuto al momento di sottoscrivere nel maggio scorso l'intesa al ministero del Welfare per l'estensione della cassa integrazione anche alle attività produttive artigianali. La decisione di sostenere la proposta delle associazioni artigiane, avanzata nei giorni scorsi, è stata presa dalla giunta municipale, che nella sua seduta odierna ha fatto il punto sulle iniziative intraprese, e da sviluppare, a seguito del documento approvato dal Consiglio comunale per la tutela delle attività del distretto e della piattaforma elaborata dalle categorie economiche e sociali. In particolare il Comune si è già attivato presso i competenti uffici ministeriali affinchè nella Legge Finanziaria, attualmente in discussione in Parlamento, come chiesto da Cna e Confartigianato, sia inserito un emendamento che preveda la sospensione per il 2005 degli studi di settore e i procedimenti di accertamento induttivo delle imprese artigiane tessili, comprese le attività dell'indotto, come ad esempio installatori di impianti e officine meccaniche. Gli studi in questione infatti comportano con meccanismi automatici l'adeguamento dei versamenti delle imposte. Sono proprio tali 'adeguamenti automatici' che sono giudicati «irrealistici» dalle associazioni artigiane, stante l'attuale periodo di crisi del distretto, poichè determinano un impatto fiscale sulle imprese che non risponde alla dinamica negativa della congiuntura economica. Ora la richiesta formulata da Cna e Confartigianato è fatta propria anche dal Comune di Prato, che fra l'altro costituirà con Provincia e Camera di commercio un tavolo per sostenere l'ipotesi di sospensione degli studi di settore.
1033/05

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