Simulati sei scenari di allarme

Tre giorni di allarme per la Protezione civile a causa di una esercitazione che inizierà nel pomeriggio di domani, vnerdì 7 ottobre, alle ore 18,00, con l'allestimento del 'campo base', nel piazzale della sede di Asm in via Galcianese, per concludersi domenica 9 ottobre. La tre giorni di esercitazioni, cui prenderà parte in alcune fasi anche l'assessore Enrico Giardi, è promossa dal servizio di Protezione civile del Comune di Prato, in collaborazione con gli enti e associazioni che ad essa fanno capo. Allo scopo di testare «l'efficienza e l'operatività» dei piani operativi di soccorso, verranno simulati sei scenari di emergenza e di rischio. Il primo concerne l'allarme per un incidente stradale tra un bus, con 35-40 passeggeri, e un'autocisterna adibita a trasporto di materiale inquinante, con relativa fuoriuscita dello stesso e conseguente allarme chimico. Il seconhdo scenario contempla un'emergenza conseguente ad un incendio boschivo, con la necessità di installare e approvigionare una adeguata vasca d'acqua, per il 'pescaggio' da parte di un ipotetico elicottero chiamato ad intervenire per lo spegnimento. I volontari della Protezione civile, nella tre giorni di esercitazioni, saranno chiamati a misurarsi, con l'ausilio di cani, anche con la ricerca di una persona scomparsa in un bosco, nonchè con la ricerca e il recupero di un ciclista inghiottito da un'ondata di piena di un corso d'acqua (l'esercitazione si svolgerà lungo le sponde del Bisenzio). Uno scenario per molti versi simile è quello che simulerà un'emergenza alluvione e il recupero e l'assistenza a persone travolte dalla furia delle acque e rimaste isolate in un luogo difficilmente accessibile. L'ultimo scenario simulato riguarda l'allagamento del canile municipale da parte dei torrenti limitrofi e il salvataggio degli animali. Le esercitazioni comprenderanno anche prove pratiche di allestimento, e successivo uso, di motopompe in dotazione al servizio comunale di Protezione civile. La direzione delle operazioni sarà effettuata dal centro operativo, appositamente allestito presso la sede della Protezione civile, in via del Ceppo Vecchio. Orari e luoghi delle esercitazioni non sono comunicati, ma verranno decisi dalla Protezione civile durante i tre giorni, allo scopo di rendere realistici gli scenari di emergenza.