07/10/2005 16:32
Consiglio Comunale
Appoggio della maggioranza alla prima fase del Piano strategico
Una mozione per dire sì agli Exit condivisi
Apprezzati i contenuti del Piano per l'urbanistica, la mobilità, l'economia della conoscenza la cultura e lo sport
Con una mozione i gruppi di maggioranza, Ds, Margherita, Comunisti italiani, Verdi ed Italia dei valori hanno espresso nella seduta di ieri del Consiglio comunale il proprio assenso al percorso compiuto finora dal Piano strategico e ai risultati dei primi mesi di consultazione che hanno portato al Contesto exit condivisi presentato dall'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli e da Livia Marinetto, dirigente dello stesso settore.
L'atto è stato approvato con 24 voti favorevoli della maggioranza più Massimo Taiti del Nuovo Psi Taiti per Prato e 11 contrari della Casa delle Libertà, mentre Riofondazione comunista e Mauro Vannoni di Sinistra per Prato viva non hanno partecipato al voto.
Come si legge nel testo, la mozione ritiene che azioni strategiche, da collocare nel più ampio disegno di programmazione, siano già state intraprese dal Comune di Prato e dall'esecutivo cittadino e apprezza «la volontà dell'Amministrazione comunale di procedere ad una variante del Piano strutturale, di adeguamento al Ptc della Provincia di Prato, partendo dallo stesso piano regolatore attuale, che ha segnato, per la qualità delle ipotesi progettuali e di definizione di elementi architettonici, un punto di svolta nella pianificazione urbanistica della realtà pratese». Apprezza inoltre la costruzione di un'economia della conoscenza, la qualità della pianificazione urbanistica e architettonica, la valorizzazione di tutte le risorse ambientali ed energetiche con una infrastrutturazione
efficiente, all'altezza dei tempi, l'incremento di una moderna mobilità, sempre più in ottica metropolitana, la definizione di politiche di inclusione sociale, la valorizzazione delle risorse culturali e della riconosciuta vocazione alla contemporanena
con l'obiettivo di accrescere l'efficienza complessiva dell'offerta culturale, una maggiore diffusione delle innovazioni e l'approfondimento della vocazione sportiva della città e della riflessione sulla dotazione di impianti, muovendo dalle proposte del Coni e del mondo sportivo.
La mozione infine sottolinea che le prospettive espresse costituiscono gli architravi di
politiche di sviluppo che guardano al futuro e da mandato alla Giunta comunale di procedere alle
successive fasi del Piano strategico con gli obiettivi intermedi della programmazione strategica della città di Prato.
1049/05
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