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Comune di Prato

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20/10/2005 16:20
Giunta Motivi di salute alla base della decisione

Si dimette l'assessore Massimo Carlesi

Sarà sostituito dal segretario della Cgil Giuseppe Gregori. La Mobilità a Enrico Giardi
L'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi si è dimesso. Alla base della decisione, comunicata per lettera al sindaco Marco Romagnoli, motivi di salute. Il sindaco ha preso atto con rammarico della decisione di Carlesi e, nel pomeriggio, l'ha comunicata ai capigruppo consiliari e al Consiglio comunale. In precedenza lo stesso sindaco aveva informato il proprio vice Roberto Bencini. Sarà l'attuale segretario della Cgil Giuseppe Gregori a sostituire Carlesi. La formalizzazione degli atti avverrà nei prossimi giorni. Gregori rileverà le deleghe di Carlesi (Innovazione, Polizia municipale e Sicurezza), ad eccezione della Mobilià che sarà cumulata con le Opere pubbliche dall'assessore Enrico Giardi. Carlesi esce dalla giunta con parole di vivo ringraziamento: «Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha accordato e che ha continuato ad accordarmi, anche in questi ultimi giorni, prospettandomi altre ipotesi e soluzioni. Date le condizioni è un atto di trasparenza lasciare incarichi che non si è in grado di assicurare, con l'impegno che è giustamenhte richiesto agli amministratori pubblici. Ringrazio tutti i miei collaboratori e lo staff dell'Ufficio mobilità, che in questi anni si sono sobbarcati un duro e prezioso compito, con abnegazione e spirito di sacrificio. Ringazio tutti coloro che in città, associazioni e movimenti, e attorno al 'tavolo della mobilità', hanno sostenuto il mio lavoro e l'impegno dell'Amministrazione a rendere più efficiente e moderno il trasporto pubblico a Prato. Ringazio la Polizia municipale, gli agenti e i vertici del Comando, che hanno assecondato l'opera della giunta e hanno permesso, tutti i giorni con la loro presenza, lo svolgimento, delle tante e numerose iniziative programmate dalla Amministrazione comunale e dal ricco tessuto civile pratese. Ringazio, infine, tutti i dipendenti e gli operatori del Ced, del servizio informatico e del settore della comunicazione, sempre in prima fila nel promuovere processi di innovazione, che hanno contribuito notevomente a migliorare i servizi e ad assicurare relazioni più dirette con i cittadini».
1100/05

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