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Comune di Prato

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22/10/2005 13:27
Opere pubbliche E' l'unica infrastruttura sull'A11 realizzata da privati

Inaugurato il ponte sulla Firenze-Mare

L'opera, progettata e costruita dal Secondo Macrolotto, è intitolata a Papa Giovanni Paolo II
«Da oggi possiamo affermarlo con più convinzione: il Secondo Macrolotto è un pezzo di città, è un po' di tutti i pratesi». Con queste parole, pronunciate non senza orgoglio ma anche venate di commozione, Franco Ciampolini, presidente del Consorzio Marcolotto 2, ha dato il via alla cerimonia di inaugurazione ufficiale e di intitolazione a Papa Giovanni Paolo II del ponte che scavalca l'A11, punto di collegamento, sul prolungamento del viale della Repubblica/viale E. Berlinguer, con l'Asse delle Industrie. E' stato il sindaco Marco Romagnoli, insieme alo stesso Ciampolini e al prefetto Eleonora Maffei, a scoprire la targa con la scritta «Ponte Papa Giovanni Paolo II», per un'opera progettata e costruita dal Secondo Macrolotto, nell'ambito delle intese con l'Amministrazione comunale, e benedetta stamani dal vescovo mons. Gastone Simoni. Un investimento di 10 milioni di euro, che ha fatto dire a Ciampolini «Il ponte che oggi inauguriamo ha una valenza pratica e simbolica. Pratica perchè avviciniamo sempre di più il Secondo Macrolotto alla città, simbolica perchè ne rappresentiamo lo slancio verso il futuro. Il Macrolotto non ha fatto un'operazione immobiliare fine a se stessa ma ci siamo mossi con la convinzione di concorrere concretamente a disegnare una parte del futuro della nostra città». Lo stesso sindaco Romagnoli, accompagnato dall'assessore Enrico Giardi, nel suo breve messaggio, ha sottolineato il valore della collaborazione «fra pubblico e privato», che ha condotto «alla realizzazione di una importante infrastruttura», che consente «la valorizzazione di un'area, il secondo macrolotto industriale, che ha una funzione strategica per la città ma anche in termini di sviluppo metropolitano». Una collaborazione che il presidente dell'Unione industriali Carlo Longo, intervenuto subito dopo, ha definito «un modello, che produce innovazione e tecnologia avanzata, di cui non ci rendiamo pienamente conto». Il ponte, lungo in totale 1,5 km, collega il casello autostradale di Prato est con il Macrolotto 2 e l'Asse delle industrie legando la parte nord a quella sud della città, senza dover attraversare i centri abitati e senza gravare sulla Declassata. Il cavalcavia sulla Firenze-Mare ha una lunghezza di 61 metri, 38 di luce centrale, in previsione di un possibile all'allargamento con la terza corsia della A11, e 23 di larghezza compresa la pista ciclabile che l'attraversa. E' stato realizzato con una tecnologia all'avanguardia, di cui c'è un solo altro esempio in Toscana. Una tecnologia che ha permesso una veloce costruzione, basandosi su travi a cassone completate e precompresse in opera. L'infrastruttura rappresenta inoltre l'unico ponte realizzato da privati sull'A11.
1104/05

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