25/10/2005 14:47
Consiglio Comunale
Cardillo (Ds) replica a Bettazzi (An)
«Gli sprechi sono nei ministeri»
«Vedo che con tanto zelo, degno di miglior sorte, il capogruppo di An si dedica ad una personalissima campagna antispreco. Peccando però clamorosamente di strabismo. Non sono i Comuni che si dedicano alle spese 'pazze', ma i ministeri e il governo. Se non ci crede può sempre leggere 'Il Sole 24 ore' di domenica scorsa, che non è certo l'organo ufficiale dell'Anci, l'associazione dei Comuni italiani». Replica così il capogruppo Ds Gerardna Cardillo al capogruppo di An Maurizio Bettazzi, che aveva attaccato la nomina del nuovo assessore Giuseppe Gregori giudicandola uno «spreco».
«Il governo scarica sui Comuni - continua Cardillo - tutto il peso della manovra Finanziaria 2006, pregiudicando l'erogazione dei servizi. Per il Comune di Prato sono quasi 6 milioni di euro in meno. Il Comune più tartassato stando ai dati della stessa Anci, o fra i più tartassati se si fa riferimento a una rilevazione dell'Associazione artigiani di Mestre. Sei milioni di euro in meno, ovvero bisognerà fare i salti mortali per far tornare il Bilancio e continuare a garantire i servizi ai cittadini. Gli sprechi? Forse è il caso di fornire un po' di cifre: i ministeri del Governo Berlusconi hanno speso 6,2 miliardi di euro nel 2004, 12 mila miliardi di vecchie lire, l'ammontare di una manovra finanziaria, per 'prestazioni di servizi da terzi', come dire spese esterne, compresi studi e consulenze. Duecento milioni, beninteso sempre di euro si parla, in più rispetto al 2003, ben 700 in più rispetto al 2002. Tradotto in vecchie lire: quasi 400 miliardi di aumento sul 2003, circa mille e 400 miliardi sul 2002. Si obietterà che la Finanziaria prevede 'risparmi' anche per i ministeri. Sì, appena 100 milioni di euro. Bazzeccole. Ma è risaputo i soli a dover essere 'virtuosi' sono i Comuni, e i cittadini delle comunità che amministrano. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere».
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