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Comune di Prato

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31/10/2005 17:27
Consiglio Comunale L'assessore Giardi risponde a Luchetti (Fi)

4 milioni e mezzo di euro in tre anni per la sicurezza stradale.

Gli interventi realizzati dal 2002 per ridurre l'incidentalità attraverso la modulazione stradale e il rallentamento.
Gli interventi di infrastrutturazione della rete urbana per aumentare la sicurezza delle strade e prevenire l'incidentalità dal 2002 ad oggi ammontano a oltre 4 milioni e mezzo di euro. Sugli assi principali di scorrimento sono stati spesi 2 milioni e 800mila euro tra rotatorie, segnaletica, new jersey, interventi di modulazione stradale e di rallentamento: 1 milione e 625mila per la Tangenziale ovest, 450mila per l'Asse delle idustrie e 800mila per la Declassata. Per la viabilità urbana inveve le opere per la sicurezza di mezzi e pedoni hanno avuto un costo taotale di 1 milione e 690mila euro. Gli interventi in corso tra rotatorie ed allargamenti della sede stradale ammontano a 1 milione di euro. A questi si aggiunge l'intervento sulla corsia sud della Declassata tra il casello autostradale Prato est e la Questura verso Firenze per rimettere in sesto il manto stradale, che in più punti presenta avvallamenti e crepe. I lavori inizieranno entro il 15 novembre. Il quadro degli interventi è stato illustrato dall'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi nell'ultima seduta del Consiglio comunale rispondendo ad un'interogazione sulla sicurezza stradale presentata da Giovanni Luchetti di Fi: in particoalre il consigliere ha chiesto quali interventi l'Amministrazione intende eseguire per aumentare il livello di sicurezza soprattutto per i motociclisti, anello debole della circolazione stradale insieme ai ciclisti e ai pedoni. «E' costante il monitoraggio della rete stradale da parte del Comune e dell'Asm - ha risposto Giardi - Sulla sicurezza sono state investite molte risorse per realizzare decine d'interventi per i quali abbiamo richiesto ed ottenuto i finanziamenti del Piano di sicurezza nazionale. Nel 2003 attraverso la Regione abbiamo ricevuto un contributo di 600mila euro ed è attualmente in atto la procedura per un milione di finanziamento».
1150/05

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