Chiuse le cucine di un'azienda cinese

Catering clandestino bloccato dalla Polizia Municipale. L'operazione è stata eesguita sabato scorso, dagli agenti dell'Unità operativa di Polizia commerciale, guidati dal commissario Giovanni Morosi, che nell'ambito dei quotidiani controlli sulle attività commerciali, hanno fatto irruzione in via Pompeo Ciotti, a Tavola, nei locali di un'impresa cinese che svolgeva un'attività non autorizzata di catering. Nel laboratorio erano cucinati alimenti, senza alcuna licenza e in violazione di norme e regolamenti, che venivano poi trasportati ai 'clienti', altre imprese cinesi. Un centro di cottura che serviva le mense di altre aziende orientali o organizzava banchetti su commissione. I vigili urbani hanno posto sotto sequestro ventuno scatoloni di alimenti già cucinati e pronti per la consegna, merce per la preparazione di un migliaio di porzioni, quattro congelatori e una dispensa. Inoltre hanno apposto i sigilli alle cucine, con l'Unità operativa di Polizia commerciale che sta effettuando ulteriori accertamenti sulle derrate alimentari e sull'attività complessiva dell'azienda. Oltre alla chiusura delle cucine e al sequestro degli alimenti, e alle multe conseguenti per lo svolgimento di un'attività non autorizzata, al proprietario cinese, bloccato alla guida del suo furgone mentre si accingeva ad effettuare una consegna, è stato sequestrato anche il veicolo, sottoposto a fermo per tre mesi. All'alt degli agenti della Polizia municipale il conducente, privo di patente, ha mostrato soltanto il foglio rosa, senza per giunta essere accompgnato da un istruttore.