Il Bastione si trasforma in albergo

Un albergo sul Bisenzio, sulla parte est di piazza Mercatale, nell'angolo delle mura che si afffaccia oltre che sul fiume su via Arcivescovo Martini. E' questa l'ipotesi presente nello studio di fattibilità per il project financing, licenziato dalla giunta nella seduta di martedì scorso su proposta dell'assssore alle Opere pubbliche Enrico Giardi, che ha come obiettivo il recupero del complesso del Bastione delle Forche, il fortilizio costruito a metà del XVI° secolo da Cosimo I de' Medici, per rafforzare il sistema difensivo delle mura e della città. Il Bastione delle Forche, il cui camminamento fra via Arcivescovo Martini e piazza Mercatale è stato aperto appena l'altra settimana, fu acquistato dall'Amministrazione comunale nel 1991, e dopo l'eliminazione degli addossati alle mura e delle superfetazioni, si presenta oggi come una piattaforma rialzata sul Bisenzio, formata da un mastio, il bastione vero e proprio, un corpo centrale, ed un capannone artigianale da tempo dismesso, con ambienti sotterranei che costituivano l'antico deposito di cannoni e armi, estesi sul lato prospicente il parcheggio di via Martini. Lo studio di fattibilità per il project financing contempla una destinazione ricettiva per la realizzazione di un albergo di 16 stanze, di alta qualità, collegato con il piano stradale e gli annessi ristorante, fusion bar e caffetteria, collocati nell'altro corpo del complesso, lo stanzone dismesso, da scale e ascensori. Nello stesso progetto si prevede anche che bar e ristorante, con vetrata sul fiume, non debbano essere ad uso esclusivo dell'albergo, ma funzionino come normali esercizi aperti al pubblico. A completa accessibilità pubblica sarà invece il mastio della fortificazione cinquecentesca, che erigendosi dalla pista ciclabile lungo il fiume chiude il parcheggio di via Arcivescovo Martini. La superficie coperta si estende per 994,40 metri quadri (325,05 mq il piano terra, quasi 389 il primo piano, all'incirca 254 mq il secondo), mentre l'intero complesso supera abbondantemente i 1200 mq. L’operazione di restauro e recupero, per una stima complessiva fissata in 2 milioni e 300 mila euro, è concepita in project financing, con una concessione di 50 anni all'eventuale impresa o privato che partecipi al project. L'Amministrazione comunale avvierà le procedure del project con un avviso pubblico. Le domande dovranno pervenire all'Ufficio protocollo del Comune, in piazza del Pesce 1 entro le ore 13,00 del 28 febbraio 2006.