«Ced, nessuna privatizzazione dei servizi»

«Basta con le illazioni sul futuro del Ced: Non si parla di alcuna privatizzazione dei servizi informatici». E' stata questa la risposta del neo-assessore all'Innovazione tecnologica Giuseppe Gregori all'interrogazione sulla privatizzazione dei servizi comunali svolti dal Ced, presentata da Gianni Cenni di An ieri nella seduta del Consiglio comunale. Il consigliere si riferiva in particolare al futuro del personale in caso di affidamento a privati e alla possibile 'svendita del know how dell'Amministrazione comunale senza avere in cambio la dovuta competenza nè benefici, si veda l'esempio di Sori'. L'interrogazione è stata accompagnata anche da una dimostrazione dei dipendenti del Ced che hanno assistito alla discussione in aula esponendo cartelli e manifesti di protesta contro l'esternalizzazione. «Stiamo valutando la creazione di sinergie per la gestione dei servizi con altri enti locali, la provincia e i Comuni dell'area e aziende partecipate come Consiag e Asm, non la privatizzazione - ha spiegato Gregori - La cosa certa è che terremo conto della capacità, della professionalità e dell'efficienza raggiunte dal Ced del Comune di Prato che sarà anzi rilanciato e valorizzato». Cenni ha replicato di prendere atto delle dichiarazioni d'intento dell'assessore, 'anche se ci sono note divergenze di vedute in merito all'interno della stessa maggioranza'.