Una scuola 'ecoefficiente'

Gli assesorati all'Ambiente e ai Lavori pubblici del Comune hanno ricevuto il premio «Toscana ecoefficiente» per il progetto della nuova scuola di via Toti, curato dagli architetti Andrea Corsi e Luca Piantini. Il premio, istituito dalla Regione Toscana, per promuovere buone pratiche ambientali, nella gestione del territorio e nella costruzione di edifici, è stato ritirato mercoledì scorso a Carrara, alla manifestazione 'Dire e fare'. Il Comune di Prato, per decisione degli assessori Camilla Curcio ed Enrico Giardi, ha partecipato al bando della categoria edifici con il complesso di via Toti, che oltre ad essere inserito fra i progetti menzionati, potrà fregiarsi del logo della Regione «Toscana ecoefficiente». L'ecoefficienza è la capacità di soddisfare i bisogni impiegando meno risorse e producendo meno rifiuti, tramite l’integrazione delle tematiche ambientali nelle politiche economiche e sociali, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle nostre attività sull’ecosistema. Il progetto della scuola di via Toti, suddiviso in due lotti, per un importo totale di 2 milioni e 850 mila euro, prevede la realizzazione di una scuola materna per 90 bambini. Alla fine dei lavori il complesso scolastico di via Toti e via Corridoni costituirà un unicum che comprenderà 3 sezioni di scuola materna, la scuola elementare “Lippi” con annessa palestra aperta anche ad attività esterne, la biblioteca, un centro bambini e genitori dedicato all’organizzazione di attività ed eventi per adulti e bambini anche al di fuori del tempo scolastico, e una cucina. Nell'edificio sono anche inseriti un piccolo play groud per pallavolo e basket, un giardino di quartiere con relativo parcheggio, la “piazza dei giochi” (uno spazio con pavimento in gomma dove sono disposti giochi all’aperto, gestiti dall’adiacente centro bambini e genitori) e una seconda piazzetta con percorsi pedonali e ciclabili. Il primo lotto, attualmente in fase di conclusione, per un importo di 1 milione e 620 mila euro, comprende le tre sezioni di scuola materna, il centro giochi per bambini e adulti e la cucina. Il riconoscimento al progetto è stato per la scelta di utilizzare soluzioni tipologiche e materiali che traggono ispirazione dai principi della bioclimatica e della bioarchitettura. In particolare il nuovo edificio è orientato in modo da sfruttare il miglior soleggiamento; inoltre la tamponatura esterna sarà realizzata con pareti a forte spessore (cm. 45), costruite in blocchi di laterizio naturale, isolamento in legno pressato e finiture superficiali in intonaco di calce o tavole di larice. Il sistema di riscaldamento si basa su pannelli radianti a pavimento per le sezioni di materna e per la ludoteca, e con radiatori di tipo tradizionale per i servizi e gli altri spazi. Gli stessi pannelli serviranno, in inverno, per fare circuitare acqua calda e in estate acqua fresca. Previsto anche un sistema di pozzi di raffrescamento e riscaldamento. La caldaia di tipo tradizionale è sostituita da pompe di calore, che sfrutteranno i pannelli fotovoltaici della scuola materna.