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Comune di Prato

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19/11/2005 12:45
Circoscrizioni 'Raccogli meglio', assemblea sede quartiere Nord

Galcetello, aumenta la raccolta differenziata

L'assessore Curcio: «Prato ha le percentuali più alte in Toscana»
Buone pratiche della gestione dei rifiuti, raccolta differenziata, modelli di servizio pensati per incrementare al massimo la differenziazione dei rifiuti, esperienze innovative già al centro dell’interesse nazionale, il progetto “Raccogli meglio” lanciato lo scorso luglio a Galcetello e a settembre a Gescal San Giusto con l’obiettivo di verificare la capacità massima di raccolta differenziata da parte delle utenze domestiche (famiglie). Questi i temi affrontanti ieri sera nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dalla Commissione Ambiente della Circoscrizione Nord presieduta da Marco Baldi. A fare gli onori di casa oltre a Baldi, il presidente della Circoscrizione Alberto Manzan. Presenti l’assessore all’Ambiente del Comune di Prato, Camilla Curcio, e il direttore generale di ASM Sandro Gensini. Numerosi i cittadini che hanno partecipato all’assemblea per capire meglio i meccanismi di “Raccogli meglio”, il progetto di ASM e assessorato all’Ambiente che punto a raddoppiare la percentuale di raccolta differenziata nelle due zone scelte per la sperimentazione. I risultati dei primi tre mesi a Galcetello sono positivi: la differenziazione dei rifiuti, infatti, è passata dal 32% (media prodotta dalle famiglie pratesi) al 50,5%. “Un dato che non è casuale – ha commentato l’assessore Curcio – come non è casuale che l’Ato pratese è stata la prima in Toscana a raggiungere il traguardo del 35% indicato dalla normativa nazionale. I risultati che otteniamo, ci consentono di mettere sul campo la disponibilità del territorio pratese ad essere un laboratorio avanzato a livello regionale per il riciclo dei rifiuti”. L’assessore ha sottolineato che per tagliare il traguardo di “Raccogli meglio”, dunque arrivare al 60% di raccolta differenziata entro un anno, “la partecipazione dei cittadini è essenziale”. Il direttore generale di ASM è entrato nei dettagli del progetto: “Il piano provinciale che si spinge a percentuali sempre più altre di raccolta differenziata – ha detto Gensini – ci impone di rivedere l’organizzazione del nostro servizio. Siamo fortemente impegnati su questo, come dimostra il nostro lavoro: il cassonetto personale in alcune zone delle aree industriali diventerà nel 2006 un sistema di raccolta sistematico in tutte le aree produttive della provincia, da anni ormai è stato istituito il servizio di ritiro porta a porta dei rifiuti in centro storico, il progetto che abbiamo lanciato a Galcetello e Gescal San Giusto si basa, invece, sui cassonetti stradali come da tradizione ma punta tutto sulla comunicazione, sull’informazione e sulla sensibilizzazione porta a porta dell’importanza della raccolta differenziata”. “Raccogli meglio” si lega direttamente alla Tia, la nuova Tariffa di Igiene Ambientale: previsto, infatti, uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa per le famiglie delle due zone monitorate. Ai cittadini presenti è stato distribuito materiale informativo sulle raccolte differenziate, in particolare i numeri relativi a quanto ancora si può fare per aumentare la percentuale. Nei cassonetti dell’indifferenziato collocati nelle strade di Galcetello, finiscono ancora 1.219 chilogrammi al giorno di rifiuti riciclabili tra carta e cartone, vetro, plastica, lattine e organico. “L’impegno di ognuno – ha ribadito l’assessore Curcio – è fondamentale per la riuscita del progetto”. I cittadini hanno chiesto di conoscere meglio il percorso dei rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate, e Gensini ha spiegato che le quantità vanno a finire ai consorzi di filiera che pagano le aziende, in questo caso ASM, e si occupano delle operazioni di riciclaggio. Sul fronte dei controlli, chiesti a gran voce dai cittadini il cui timore è quello di vedere vanificato il loro sforzo sulla raccolta differenziata da gente, anche di passaggio, che nei cassonetti lascia di tutto, l’assessore e il direttore hanno risposto all’unisono: “Siamo impegnati per l’istituzione dell’ispettore ecologico per controllare tutto quello che a che fare con i rifiuti, raccolta differenziata compresa”. Inevitabile un accenno all’impianto di termovalorizzazione, argomento all’ordine del giorno delle agende istituzionali e del dibattito cittadino: “Lo smaltimento dei rifiuti – ha detto l’assessore all’Ambiente – è un problema prima di tutto etico di un territorio e anche del nostro che attualmente utilizza un sistema che non è altro che una pressione ambientale esportata in altre realtà. Il completamento del ciclo dei rifiuti, perciò l’autosufficienza nello smaltimento, rappresenta una criticità che deve impegnare le amministrazioni al fine di avere un costo certo dello smaltimento e ridurre il conferimento in discarica attraverso formule che siano ambientalmente sostenibili”. Tra il pubblico anche alcuni rappresentanti del Coordinamento dei Comitati per la salute della piana che sulla questione hanno espresso il loro parere. *COMUNICATO CONGIUNTO CON UFFICIO STAMPA ASM
1225/05

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