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Comune di Prato

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21/11/2005 16:45
Giovani 30 giovani a Prato tenteranno il reiserimento socio-lavorativo

Jonathan, due ali per volare per i ragazzi a rischio

Domani ad Officina giovani l'assessore Mazzoni incontrerà i partner europei del progetto equal
'Jonathan, ali per vivere e lavorare in legalità': si chiama così il progetto di iniziativa comunitaria Equal che dà una seconda opportunità ai giovani a rischio di esclusione o con problemi sociali e penali alle spalle favorendone l'inserimento lavorativo. Il Comune di Prato è partner del progetto e domani pomeriggio ad Officina giovani l'assessore alle politiche giovanili Andrea Mazzoni e il responsabile dell'Area culturale Filippo Foti incontreranno alcuni rappresentanti del Ministero della Pubblica istruzione del Belgio, del Ministero di Giustizia del Portogallo, della Cooperativa Kairos e Caritas portoghesi per presentare la prima fase del progetto, che sta per partire anche nel nostro territorio. All'incontro parteciperanno anche le associazioni che operano nel settore. Tra i partner si Jonathan, voluto dall'Unione europea, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Toscana, vi sono i Comuni di Prato, Firenze, dove è stato presentato stamani, e Pistoia, il Coordinamento nazionale comunità per minori, Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Consorzio Pegaso, network della Cooperazione sociale toscana. Il target è formato da giovani tra i 16 e i 25 anni segnalati dai Servizi sociali e dagli operatori del settore, giovani a rischio e minori sottoposti a misure penali in cerca di occupazione: a Prato, che partecipa alla prima fase di percorsi sperimentali per l'inserimento lavorativo, 30 ragazzi saranno i protagonisti delprogetto che li porterà a fare un'esperienza di tirocinio e di formazione professionale per circa tre mesi in varie aziende dell'area in base alle proprie inclinazioni e attitudini. Se le ditte saranno soddisfatte del lavoro i giovani saranno assunti. Tra gli obiettivi principali vi sono lo sviluppo delle competenze, dell'autostima, delle capacità relazionali, l'educazione alla cittadinanza e il superamento della diffidenza verso le istituzioni pubbliche e private attraverso il favorimento all'accesso nel mondo del lavoro. Il finanziamento ottenuto dall'Ue è di 111.000 euro e il progetto durerà fino al luglio 2007.
1232/05

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