22/11/2005 15:29
Servizio civile
Presentata la pubblicazione sugli atti del convegno
«Il servizio civile, la spina dorsale del welfare»
Sono 34 i volontari impegnati nei 4 progetti approvati a Prato. Già pronti altri 12 interventi per 89 volontari
E' stata presentata stamattina in Palazzo comunale la pubblicazione 'Servizio civile: un'opportunità da non perdere', edita dal Cesvot di Prato (Centro servizi di volontariato della Toscana) nella collana 'Briciole' per raccogliere e diffondere i contenuti del convegno sul servizio civile che si tenne nel salone consiliare il 19 gennaio 2005. L'incontro, organizzato dal Comune e dal Cesvot in collaborazione con la Regione e le consulte regionali del volontariato e del servizio civile, oltre a voler promuovere l'adesione a questa scelta da parte dei giovani intendeva anche spiegare la svolta del servizio civile in un momento di passaggio importante, in cui l'adesione veniva allargata a tutti i ragazzi di entrambi i sessi tra i 18 e i 28 anni e non più solo a chi risultava inabile al servizio militare. La pubblicazione è stata illustrata stamattina dall'assessore alle Politiche giovanili con la delega specifica Andrea Mazzoni, dal presidente del Cesvot di Prato Mario Fineschi, dal responsabile dell'Ufficio comunale per il servizio civile Riccardo Turchi e alcuni rappresentanti di associazioni di volontariato, tra cui l'Unione italiana mutilati della voce che si occupa di riabilitazione gratuita della fonetica per chi ha subito interventi di laringectomia.
Sono tante infatti le associazioni e gli enti che richiedono di avvalersi di questo strumento per le proprie attività: il Cesvot si occupa della formazione dei volontari del Servizio per dare un sostegno qualificato e fa anche da riferimento e da consulente per la formazione dei progetti che vengono presentati al bando dell'Ufficio nazionale per il Servizio civile. Per fare da tramite con quest'ultimo il Comune ha creato appositamente due anni fa un Ufficio che segue i progetti dalla presentazione allo svolgimento. Come ha spiegato Fineschi, la Toscana è infatti una delle tre Regioni (le altre sono Campania e Molise) ad aver attuato la legge quadro 328 del 2000 per regolamentare il volontariato e il ruolo delle associazioni, un salto di qualità in questo settore affinchè gli interventi e le relative risorse economiche non siano spesi a caso. «Il Servizio civile è un momento di crescita civica e solidaristica - ha detto l'assessore Mazzoni - E' un'opportunità di crescita sia per i giovani che compiono questa scelta, che per le associazioni che si avvalgono del loro entusiasmo, che della collettività che alla fine è beneficiaria dei servizi. E' una vertebra importante della spina dorsale del nuovo welfare in cui i giovani sono decisivi».
Dal 1° settembre sono entrati in servizio i 34 volontari divisi nei quattro progetti approvati dall'Ufficio nazionale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. I programmi sono stati scelti tra i quattordici che in totale vennero presentati lo scorso anno da vari enti della città attraverso il Comune: il primo è 'Parchi sicuri', presentato dalla Polizia municipale, che prevede l'impiego di 12 volontari per presidiare i principali parchi urbani della città, ovvero le Cascine di Tavola, Galceti, l'ex Ippodromo e le aree lungo il Bisenzio, per prevenire ed impedire usi impropri del verde pubblico ed intervenire dove si presentano emergenze storico-ambientali.
Il secondo è stato presentato da Officina giovani e richiede l'utilizzo di 12 volontari per 'La città dei giovani', in cui a seconda delle personali attitudini ed inclinazioni svolgeranno attività di supporto alla promozione di eventi culturali di vario genere e nei servizi offerti dall'attiguo Punto giovani Europa.
Il terzo è del Servizio Protezione civile, che intende affidare a sei volontari la realizzazione di una mappatura delle difficoltà e delle emergenze che ogni giorno i disabili devono affrontare nelle loro abitazioni e nella quotidianità: il progetto, 'Il piano di protezione civile: emergenze e disabili', non ha altri esempi in Italia e con il monitoraggio ha l'obiettivo di intervenire con maggiore tempestività in aiuto dei portatori di handicap se si presentasse una situazione d'emergenza o di necessità.
Il quarto, 'Al servizio della musica', è stato presentato dalla scuola comunale di musica Giuseppe Verdi e prevede l'inserimento di quattro volontari nella promozione e la produzione di eventi musicali oltre che nel supporto alle attività della scuola.
I 34 volontari presteranno servizio fino al 31 agosto 2006 e percepiranno un'indennità di 433, 86 euro al mese da parte dell'Ufficio nazionale per il Servizio civile. Presso l'Ufficio comunale sono già pronti 12 progetti per l'impiego in totale di 89 volontari, che verranno presentati nel prossimo bando, in uscita a primavera.
'Servizio civile: un'opportunità da non perdere' è disponibile presso il Cesvot, l'Urp e le sedi delle CIrcoscrizioni.
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