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Comune di Prato

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23/11/2005 17:26
Finanze Le cifre dell'assestato di Bilancio

Tutto sul sociale il maggiore fabbisogno

Il mancato trasferimento statale coperto con un altro finanziamento ministeriale
«Quest'anno è stato possibile coprire i mancati trasferimenti governativi per il sociale, ma la situazione è difficile, se il Fondo sociale nazionale non sarà completamente finanziato e se continueranno a mancare, come per il 2005, 500 milioni di euro». Più o meno sono queste le parole usate dal vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini nel presentare l'assestato di Bilancio alla commissione consiliare n. 2 «Programmazione e organizzazione». In pratica il maggior fabbisogno di un 1 milione e 649 mila euro, derivante per circa un milione e 349 mila euro quasi per intero dalla spesa sociale, a causa dei tagli operati al Fondo sociale nazionale e del mancato trasferimento statale di 1 milione e 200 mila euro, è coperto dalle somme che il Comune di Prato si è visto riconosciute dal ministero delle Finanze per i minori introiti Ici di alberghi e capannoni industriali. La legge infatti stabilisce uno sconto nell'Ici di hotel e capannoni industriali, con l'aliquota da applicare non sull'intero valore degli immobili ma solo su una sua parte. I Comuni, per il minor gettito, vengono poi 'risarciti' dallo Stato, in base a valutazioni operate nelle stanze ministeriali (il 'risarcimento' insomma non è automatico) e alla presentazione di un'adeguata certificazione. E' quello che ha fatto il Comune di Prato. Risultato: il ministero delle Finanze ha riconosciuto al Comune, per gli anni 2003 e 2004, circa 2 milioni e 230 mila euro, più o meno equamente suddivisi nei due anni, coi quali si è proceduto a fare l'assestato e a coprire il maggior fabbisogno. «E' paradossale - chiosa il vice sindaco Bencini - con lo Stato che una volta leva e una volta dà. I tagli non solo avvengono ad anno inoltrato, ma per di più si procede senza certezze».
1245/05

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