Il PratoFestival Natale 2005 'accende la città'

«La cultura è un flusso energetico che dà una scossa positiva al pensiero, alla fantasia. E’ una luce che rischiara la vita dei singoli e delle collettività, che apre cuori e menti. Come nella simbologia dei fumetti, la cultura, le arti, il sapere, le idee sono lampadine che si illuminano dentro di noi. Ecco perché anche con questo Festival di Natale 2005 diciamo che “La cultura accende la città”. E l’augurio nostro natalizio, assieme ad un auspicio di serenità e pace, è che Prato possa essere sempre più irradiata da questa energia benefica». Con queste parole, l’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, ha aperto la conferenza stampa di presentazione di PratoFestival Natale 2005, che vede, come ormai da tradizione, la presenza di grandi nomi della musica e del teatro nazionale ed internazionale, in una kermesse di appuntamenti che spaziano dalle novelle lette da grandi attori teatrali a produzioni originali di musica etno-pop, passando dalla classica, dal teatro ragazzi e dalle mostre d’arte. C’è tradizione ed innovazione in questo programma natalizio: gli appuntamenti musicali prevedono una grande apertura con il concerto di Noa ed il Solis Strig Quartet al Teatro Politeama; il 16 dicembre al Teatro Metastasio una nuova produzione del ciclo di Stazioni Lunari, il progetto di Francesco Magnelli, con Ginevra Di Marco, Teresa De Sio, Petra Magoni, Cisco (ex Modena City Ramblers) e Morgan, dal titolo “Canti, richiami d’amore”. L’avanguardia artistica e il teatro di ricerca troveranno la loro casa naturale ad Officina Giovani, con lo spettacolo “Serie B”, un progetto di Kinkaleri, con produzione sonora dal vivo a cura di Discogirotto. Il 23 dicembre il Teatro Metastasio ospiterà invece un vecchio illustre amico del teatro e della nostra città: Moni Ovadia ed il Theatrum Instrumentorum presenteranno il loro “Shir Der Essalem-Canti per la Pace”. Non manca, come ogni anno, l’appuntamento con il Toscana Gospel Festival, che il 1° gennaio, per il tradizionale Concerto di Capodanno al Metastasio ospiterà una grande formazione statunitense, l’Howard Gospel Choir. Spazio poi, alla magia del racconto, affidata a tre indiscutibili affabulatori: al Teatro Magnolfi, il 13 dicembre, Fernando Maraghini leggerà pagine di Policarpo Petrocchi, il 27 dicembre sarà la volta di Marcello Bartoli con le “Le Novelle Montalesi” di Gherardo Nerucci e, per finire il 30 dicembre, l’esilarante Anna Meacci chiuderà con le classiche “Novelle della nonna” di Emma Perodi. E per i più piccoli Peter Pan, lo spettacolo-installazione il 28 e 29 dicembre al Teatro Magnolfi, nello stesso luogo, il 3 gennaio, lo spettacolo “Cina”, entrambi del Tpo. La classica si sofferma sul piano con tre concerti: al Teatro Magnolfi, il 9 dicembre Sabrina Lanzi interpreterà musiche di Chopin, Debussy e Listz, il 21 Andrea Nesti con un repertorio di sue composizioni, il 4 gennaio Raffaele Scalise con musiche di Chopin e Schubert. Da ricordare anche gli appuntamenti del IV Festival Zipoli: il 12 dicembre, in Cattedrale, Ugo Pagliai voce recitante e Gabriele Giacomelli all’organo saranno i protagonisti di un concerto-spettacolo dal titolo “Zipoli e i confratelli gesuiti in musica e nelle parole”. Il 19 dicembre in San Francesco l’Ensemble Mondo Antiquo diretto da Federico Maria Sardelli eseguirà musiche di Zipoli, Scarlatti e Vivaldi. Il programma totale del Festival è disponibile all’indirizzo www.pratofestival.it o www.comune.prato.it. Info line: 0574 615021-22. Per i concerti a pagamento, ovvero Noa, Stazioni Lunari, Moni Ovadia e il Gospel, prevendite alla cassa dei teatri; gli altri appuntamenti sono ad ingresso gratuito.