Presentato iil rapporto sul benessere della popolazione

«La sperimentazione della Società della Salute è un fatto a cui teniamo molto, perchè significa coinvolgere le comunità locali nei progetti per la salute, che dipende da insieme di fattori sociali, sanitari, economici, ambientali e culturali. Certo è sempre più difficile sostenere i servizi e far fronte a tutte le necessità. Continueremo a investire nel sociale, ma si deve sapere che è problematico sorreggere lo Stato sociale anche localmente se si deve far fronte contemporaneamente ai tagli della Finanziaria, a quelli del Fondo sociale nazionale, ai tagli del personale che pregiudicano la funzionalità della macchina amminidstrativa». Così il sindaco Marco Romagnoli all'affollata assemblea di stamani, nel Salone consiliare del Palazzo comunale, durante la quale la presidente della Società della Salute M. Luisa Stancari e la direttrice dottoressa Patrizia Romoli, hanno presentato ad associazioni ed operatori il 'Profilo di salute', la radiografia dello stato di benessere, su scala provinciale, della popolazione pratese. Ma il tema dei tagli e del duro colpo allo Stato sociale è emerso anche nelle parole dell'assessore regionale alle Politiche sociali Gianni Salvadori, per il quale «se mancano le risorse è difficile poi organizzare politiche per elevare gli standard di qualità della vita». Ed esigenze e problemi nell'assemblea, cui hanno preso parte anche il direttore generale della Asl Bruno Cravedi, Aldo Ancona direttore generale del dipartimento Salute e Politiche sociali, Vinicio Biagi responsabile dell'area di coordinamento politiche sociali integrate, ne sono emersi, ad iniziare dal fabbisogno della casa e dal'assistenza agli anziani. Questioni, peraltro, evidenziate dallo stesso 'Profilo di salute', illustrato stamani a Prato.