30/11/2005 15:30
Appuntamenti
Per l'assemblea intrernazionale di Ifotes
Mille delegati da 28 paesi al congresso di 'Telefono amico'
Nel luglio 2007 il centro storico si trasformerà in un grande spazio congressuale
Un migliaio di persone con le loro famiglie, provenienti da 28 paesi, in gran parte europei ma anche dall'America centrale e latina (Colombia, Ecuador, Repubblica Domenicana), dall'Asia (Singapore) e dal Medio Oriente (Israele), trasformeranno per cinque giorni nel luglio del 2007, dall'11 al 15, il centro storico di Prato in un grande spazio congressi.
Sono i delegati di Ifotes, la Federazione internazionale dei 'telefoni amici' (International federation of telephone emergency services), che invaderanno pacificamente la città per uno speciale congresso internazionale, in occasione del 40° anniversario della fondazione.
Il documento d'accordo è stato sottoscritto stamani in Palazzo comunale dal presidente della Provincia Massimo Logli, dal sindaco Marco Romagnoli (presente anche il vice sindaco Roberto Bencini), dal presidente di Ifotes Mark Milton, dal presidente di Telefono Amico Italia (Tai) Silvio Bagattin, che curerà l'organizzazione del congresso, e dal proposto della Misericordia Mauro Giovannelli con la presidente della sezione femminile Maria Petrà, a cui fa capo il 'Telefono amico' Prato, cui spetterà il compito di curare la permanenza a Prato dei delegati della federazione internazionale.
Una grande occasione per far conoscere la città, anche perchè in base all'accordo odierno Ifotes e Tai sono autorizzati a stampare su tutto il materiale promozionale dell'iniziativa la dicitura 'Con il patrocinio del Comune di Prato' e 'Con il patrocinio della Provincia di Prato' e ad utilizzare i loghi delle due istituzioni.
Ma l'aspetto più interessante del congresso di Ifotes è che il centro storico assumerà la veste di uno spazio congressuale diffuso: se l'assemblea plenaria si svolgerà al Teatro Politeama, incontri, commissioni, gruppi di lavoro e tutte le iniziative collegate all'assise si svolgeranno in palazzi, teatri, sedi e spazi pubblici, messi a disposizione da Provincia e Comune di Prato, che forniranno anche una sorta di assistenza logistica ai delegati. Inoltre forniranno ai congressisti materiale promozionale sulla città e contribuiranno alla realizzazione delle cartelline che saranno distribuite ai partecipanti. E ancora: Provincia e Comune collaboreranno alla organizzazione degli eventi collaterali. Dice infatti il presidente di Ifotes Mark Milton: «Siamo un'organizzazione che ha come scopo quella di assistere chi è in difficoltà, chi ha bisogno di una parola di conforto, che ricerca il benessere emozionale delle persone. Per questo a Prato ci saranno appuntamenti culturali e sociali, momenti di incontro, per far star bene i nostri volontari».
Il migliaio di delegati Ifotes che si riverseranno a Prato nel 2007 rapprsenteranno più di 600 organizzazioni di 'telephone emergency services', sparse un po' in tutta Europa, dal Portogallo alla Russia, alla Lituania e all'Ucraina, con proiezioni nelle Americhe e in Asia. Sono 32 le associazioni nazionali, appartenenti a 28 paesi, aderenti a Ifotes, che registra più di 4 milioni di contatti telefonici, migliaia tramite Internet, con quasi 100 mila relazioni 'face-to-face'. Più di trentamila sono nel mondo i volontari di 'telefono amico', che prestano la loro opera dai sei ai 12 mesi l'anno per tenere in piedi il servizio. Trentamila volontari supportati da più di 600 operatori specializzati e professionali. Una importante rete di solidarietà che fra due anni sbarcherà a Prato.
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