02/12/2005 15:28
Sindaco
Romagnoli a Bruxelles per la riforma dei Fondi strutturali
«E' interesse di Prato che vi siano risorse per le città»
Il primo cittadino ha chiesto anche finanziamenti per i settori produttivi più esposti al mercato
«Prato è interessata che nella riforma dei Fondi strutturali si aprano linee di finaziamento per le città e per i settori industriali più esposti alla concorrenza internazionale. Il distretto è in uscita dall'obiettivo 2 e il rischio è di trovarsi senza più sostegni comunitari». L'appuntamento a Bruxelles, promosso dall'Anci, per il sindaco Marco Romagnoli è stata l'occasione per ribadire il sostegno alla prpposta, caldeggiata dal vice primo ministro britannico John Prescott, a favore delle cosiddette «comunità sostenibili», ovvero le città, i luoghi dove vive l'85% della popolazione europea e dove, per dirla ancora con Romagnoli, «si misurano lo sviluppo e i problemi».
A Bruxelles, al Parlamento europeo, promossa dall'Anci, che era rappresentata dal suo presidente e sindaco di Firenze Leonardo Domenici, si è discusso coi parlmentari europei proprio di questa ipotesi e del fatto che il programma dei Fondi per il periodo 2007 - 2013 contempli linee di credito per le città, «e non solo in termini ambientali - dice il primo cittadino di Prato - dato che la sostenibilità di una comunità abbraccia molteplici aspetti, a cominciare da quelli sociali».
Da qui l'interesse dell'Associazione dei Comuni italiani e di Prato in particolare. «Certo - precisa Romagnoli - occorre che si prevedano adeguate risorse e che poi queste risorse si indirizzino alle città e ai settori produttivi più aperti alla concorrenza. Ma è evidente il nostro interesse sull'uno e l'altro versante, dal momento che essere in qualche modo tagliati fuori dalla riforma dei Fondi strutturali, visto che stiamo per uscire dall'obiettivo 2, significa per Prato il venir meno di risorse importanti per il suo sviluppo».
«Seguiremo - chiude il sindaco - con molto interesse questa discussione che per la nostra realtà ha un'importanza vitale». E' anche per questo che Romagnoli è tornato da Bruxelles con un carnet ricco di contatti. «Abbiamo - chiude il sindaco - un forte interesse a che si realizzi una riforma dei fondi che può essere utile per il nostro territorio».
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