Pecci, stanziati 1,3 milioni di euro per il Centro

Un milione e 300 mila euro: a tanto ammonta il contributo che il Comune trasferirà al Pecci, in cambio dell'acquisto della collezione del Centro per l'arte contemporanea. La delibera che configura l'operazione, anticipata lunedì della scorsa settimana nell'assemblea dei soci del Pecci, è stata licenziata nel pomeriggio dalla giunta, su proposta degli assessori Roberto Bencini (Finanze) e Andrea Mazzoni (Cultura), e dovrà ora passare all'approvazione del Consiglio comunale. Il contributo in due tranche è vincolato, come è scritto nella stessa delibera, alla predisposizione da parte del Pecci di «un dettagliato piano industriale per il 2006» e all'utilizzo del finanziamento comunale, per una quota non inferiore al 30%, per «progetti culturali di sviluppo», che non vogliono dire solo mostre. Il testo della delibera richiama esplicitamente gli indirizzi votati dal Consiglio comunale sul finire del 2004, che facevano esplicito riferimento allo stanziamento del contributo, che l'Amministrazione comunale decide ora di erogare per «evitare lo scioglimento dell'associazione» che regge il Pecci e stante il permanere di «una difficile situazione finanziaria», nonostante siano stati avviati dal nuovo Consiglio direttivo del Centro, in carica da settembre, interventi di razionalizzazione nella gestione. Con l'erogazione licenziata dalla giunta il Comune acquisisce l'intera collezione del Pecci, la cui valorizzazione è indicata, negli obiettivi fissati con la delibera del dicembre 2004, come uno dei presupposti per il rilancio del Centro.