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Comune di Prato

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07/12/2005 13:18
Giunta La scadenza per le domande spostata al 31 dicembre

Tia, prorogati i termini per le agevolazioni sociali

Due le fasce di esonero parziale o totale sulla parte variabile della tariffa
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre per presentare a Sori, la società che gestisce i tributi comunali, le domande di riduzione (esenzione parziale e totale) sulla parte variabile (fondamentalmente i costi di smaltimento) della Tia, la nuova tariffa per i rifiuti in vigore dalla primavera scorsa. La proroga della scadenza, fissata in precedenza al 5 agosto, è stata decisa dalla giunta nella consueta riunione pomeridiana del martedì su proposta del vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini. Il provvedimento concerne le cosiddette 'agevolazioni sociali', decise dalla giunta al momento del varo della Tia, per le famiglie «in condizione di grave disagio economico». Due sono le ipotesi di agevolazione, fissate col meccanismo del reddito Isee (indicatore economico equivalente, che è cosa diversa dal reddito imponibile Irpef delle famiglie): una prima fascia di esenzione totale fino ad un reddito Isee familiare pari o inferiore a 5.460,26 euro, parametrato sul minimo Inps e tendenzialmente sulla soglia minima di accesso/esonero a tutti i servizi comunali; una seconda fascia di esenzione parziale, con riduzione del 50% della quota variabile della tariffa, con un indicatore Isee da 5.460,27 a 8.190,39 euro, parametrato su una volta, una volta e mezzo il minimo Inps. Nel definire il reddito Isee dalla situazione economica familiare sono considerati alcuni parametri, fra cui la presenza o meno nel nucleo familiare di disabili, la proprietà o meno dell'abitazione, l'eventuale mututo o affitto. Sulla base di questi meccanismi l'Amministrazione comunale ha definito a suo tempo anche le tabelle delle due fasce d'esenzione per la Tia. La prima fascia di esenzione totale, corrispondente ad un reddito Isee pari o inferiore a 5460,26 euro, riferita ad un nucleo base di una persona con pensione minima Inps, comprende ovviamente famiglie monocellulari (e quindi anche gli anziani soli) il cui reddito complessivo è di 5.460,26 euro, ma anche nuclei familiari più numerosi. In buona sostanza il reddito Isee di 5.460,26 euro corrisponde a famiglie di due persone con reddito di 8.572,61 euro; a famiglie di tre persone con reddito di 11.398,93 euro; ad un nucleo familiare di quattro componenti con una situazione economica di 13.432,24 euro; di cinque con reddito di 15.561,74 euro, di 6 con una situazione economica di 17.472,83, di 7 con 19.383,92 euro, di 8 con reddito di 21.295,01, di nove con reddito di 23.206,11, di 10 con reddito di 25.117,20. La seconda fascia, di esonero parziale al 50%, con un indicatore Isee da 5.460,27 a 8.190,39, è riferita ad un nucleo familiare di base di 2 persone (ovviamente la famiglia di una sola persona con reddito di 8190,93 o inferiore rientra nell'esenzione parziale) con una situazione economica di 12,858,91 euro (una pensione minima e mezza Inps). Il che comporta che un reddito Isee di 8,190,39 euro corrisponda ad una famiglia di tre persone con una situazione economica di 16.708,40 euro; di 4 con un reddito di 20.148,36 euro; di 5 con 23.342,51 euro; di 6 con una situazione economica di 26.209,25 euro; di 7 con un reddito complessivo di 29.075,88 euro; di 8 con una situazione economica di 31.942,52 euro; di 9 con un reddito di 34.809,16 euro; di 10 con una situazione economica di 37.675,79 euro.
1308/05

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