08/12/2005 10:14
Consiglio Comunale
Il voto sugli odg presentati nella seduta sul termovalorizzatore
Respinti i documenti di Rifondazione, Fi e An
Il parere contrario su entrambi i testi della maggioranza e della lista Taiti
Due ordini del giorno, entrambi respinti dal Consiglio comunale, sono stati presentati, nel dibattito sull'impianto di termovalorrizzazione, svoltosi in un'aula affollata dai cittadini di Casale, dai gruppi consiliari di Rifondazione comunista (apppoggiato anche dal consigliere Mauro Vannoni-Sinistra per Prato viva) e dai gruppi consiliari di Forza Italia e Alleanza nazionale.
Il documento di Rifondazione si è incardinato su tre richieste, rivolte come invito all'Amministrazione comunale: la «messa a punto preventiva, rispetto ad ulteriori passi istituzionali e formali verso la scelta di realizzare nell'area pratese la termovalorizzazione, della procedura di Vas (valutazione di impatto ambientale e sulla salute ndt)», con particolare riguardo ai «rischi per la salute umana e per l'ambiente»; la creazione di «tavoli di confronto con la cittadinanza sul tema della gestione rifiuti», con la richiesta al Comune di farsi promotore «della medesima istanza presso tutti gli altri enti locali con cui si confronta»; l'introduzione del «tema Vas e partecipazione popolare» all'interno del tavolo regionale costituito sulla questione rifiuti, affinchè «anche in quella sede si possa affrontare il tema a tutto campo confrontando le diverse proposte di soluzione del problema in oggetto».
Alleanza nazionale e Forza Italia hanno invece, con il loro ordine del giorno, rivolto un invito al sindaco «a farsi carico delle giuste preoccupazioni dei cittadini e a chiedere al presidente della Regione di voler riconsiderare la politica regionale sui rifiuti, applicando fra l'altro quel criterio di solidarietà ambientale che più volte negli anni passati è stato evocato, con l'intento di mettere al riparo realtà territoriali come la nostra che in termini ambientali, e quindi di qualità della vita, ha già pagato e sta pagando forse più di ogni altra città toscana».
I due ordini del giorno sono stati entrambi bocciati dal Consiglio comunale dal voto delle forze di maggioranza (Ds, Italia dei valori, Margherita), a cui si è aggiunto il voto negativo del consigliere Massimo Taiti (Lista Taiti-Nuovo Psi). Più articolato il voto dei gruppi di opposizione, tanto che Rifondazione si è dichiarata contraria al testo di Alleanza nazionale e Forza Italia, a loro volta contrarie all'odg comunista, incassando però l'astensione di tre consiglieri dei due gruppi.
Il risultato finale: l'odg di Rifondazione è stato respinto con 24 no, tre sì e tre astensioni, mentre quello di An e Fi con 23 no e 9 sì.
1317/05
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