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Comune di Prato

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14/12/2005 11:24
Commercio Emanata l'ordinanza con gli orari per la vendita

Negozi, le aperture e chiusure per il 2006

Confermata per gli esercizi la possibilità di svolgere l'attività nelle seconde domeniche
Conferma delle aperture per la seconda domenica del mese, con possibilità di doppia apertura domenicale nei mesi di aprile (seconda e quinta domenica, 9 e 30), agosto (seconda e quinta domenica, 13 e 27), ottobre (seconda e quinta domenica, 8 e 29) e novembre (seconda e quarta domenica, 12 e 26), mentre a dicembre l'apertura è consentita tutte le domeniche e nella festività dell'Immacolata Concezione; conferma inoltre della possibilità di aperture serali (dalle 13,00 alle 24,00) nei giovedì del mese di luglio (6, 13, 20 e 27), appuntamento ormai tradizionale con 'Vivere la città'. Per il resto il calendario delle aperture dei negozi per il 2006 ricalca quello dei precedenti anni. E' quanto stabilisce l'ordinanza del sindaco, che fa riferimento alle intese siglate nel tempo in ambito metropolitano fra i Comuni, e che definisce un quadro di aperture e chiusure per la vendita al dettaglio ormai consolidato. In particolare per i negozi, esclusi ovviamente i mercati con cadenza settimanale, l'attività giornaliera può essere al massimo di 13 ore, nella fascia oraria 7,00/22,00, sia nei giorni feriali che in quelli festivi consentiti. La mezza giornata di chiusura continua ad essere facoltativa e non più obbligatoria, con possibilità di scelta fra lunedì (al mattino), mercoledì e sabato (nelle ore pomeridiane). Chiusura obbligatoria nei giorni festivi, salvo le domeniche e le altre festività in cui l'apertura è consentita. Consentita l'apertura antimerdiana il 6 gennaio (Epifania) e il 16 Aprile (Pasqua) ai negozi specializzati nella vendita di dolciumi e giocattoli (per quest'ultimi solo il 6 gennaio). Gli esercizi commerciali, anche nel 2006, sono inoltre invitati nell'ultimo giorno dell'anno ad anticipare la chiusura alle 18,00. Esulano dall'osservanza dei limiti orari: le edicole, le gelaterie e gastronomie, rosticcerie e pasticcerie, bar, fiorai, librerie, gli esercizi specializzati nella vendita di mobili, dischi, videoccassette, opere d'arte, oggetti d'antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale. Inoltre esulano dall'ordinanza le rivendite di generi di monopolio e gl esercizi dentro alberghi e stazioni ferroviarie.
1335/05

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