14/12/2005 16:30
Finanze
Il mandato conferito al liquidatore da Sori
Prato Fiere, tutto per fare chiarezza
Le conlusioni dell'assemblea dei soci svoltasi mertedì scorso
«Su mandato dei Comuni abbiamo avanzato domande al liquidatore per avere chiarezza nella gestione di Prato Fiere. Sori si atterrà alle decisioni che il liquidatore intenderà intraprendere, nessuna esclusa, confermando al medesimo il più ampio mandato, come deciso al momento della sua nomina». Con queste parole l'amministratore unico di Sori Andrea Ferlito riassume, in estrema sintesi, le decisioni scaturite dall'assemblea dei soci di Prato Fiere, la società costituita nel 2004 coi partner privati Elsud e Toscana Fiere, svoltasi nel tardo pomeriggio di martedì.
Non solo. Ma l'assemblea dei soci ha anche dato mandato a Ferlito, come si evince dal verbale, di chiedere all'ex amministratore unico di Sori i motivi per i quali si è costituita Prato Fiere «senza un preventivo assenso dell'assemblea dei soci di Sori».
Dall'esposizione del dottor Paolo Andrea Papi, il commercialista liquidatore di Prato Fiere, si è evidenziato altresì che «in alcun modo» Sori ha partecipato alle decisioni assunte da Prato Fiere, e che «quindi ogni eventuale operato non conforme va ricondotto alle responsabilità di chi aveva i poteri di agire nell'ambito della suddetta società».
Detto in altro modo: da un lato Prato Fiere è stata costituita senza un preventivo assenso dell'assemblea dei soci di Sori, dall'altro fra le due società non è intercorso alcun rapporto commerciale. Sori ha solo partecipato alla costituzione di Prato Fiere e la perdita subita non è riferibile ai 200 mila euro di sofferenza di quest'ultima, acumulati in un anno di gestione dal maggio 2004, ma ai 5100 euro del capitale sociale versato, con la nuova dirigenza di Sori impegnata a intraprendere iniziative per il loro recupero.
Fin qui le conclusioni dell'assemblea dei soci di Prato Fiere, illustrate nel primo pomeriggio all'assemblea dei soci di Sori, cui hanno preso parte anche i Comuni di Montemurlo e Prato, che hanno apprezzato l'operato dell'amministratore unico Andrea Ferlito.
Dice infatti il vice sindaco Roberto Bencini: «Abbiamo confermato il mandato all'amministratore unico di proseguire nell'opera di trasparenza per quanto concerne la gestione di Sori. Non abbiamo alcuna titubanza. E' merito dei Comuni aver intrapreso questa via di chiarezza. E anche quando si presentano problemi nuovi, come quello emerso con Prato Fiere, occorre prendere tutte le iniziative necessarie a ristabilire la correttezza amministrativa. Il nostro obiettivo è avere un'azienda Sori efficiente, senza la benchè minima ombra».
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