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Comune di Prato

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15/12/2005 13:28
Economia Il saluto al congresso della Filtea-Cgil

«Un patto per la legalità che garantisca il lavoro»

La proposta ha accolto significativi apprezzamenti dai dirigenti sindacali
Un patto col sindacato per la «legalità nelle attività produttive» che garantisca il lavoro. E' questa la proposta avanzata dal sindaco Marco Romagnoli nel saluto al congresso della Filtea-Cgil, che ha riscosso il consenso dai dirigenti del sindacato tessile, ma anche dal rappresentante dell'Unione industriali intervenuto nella stessa assise. Il congresso della Filtea ha costituito l'occasione per tornare sulla questione dei problemi del distretto, della sua crisi, e dei processi in atto, fra cui la penetrazione sempre più massicia di imprese cinesi nelle attività produttive: «L'inserimento di aziende cinesi in pezzi significativi della filiera produttiva - ha detto il sindaco - è utile e può garantire sviluppo, a patto che si rispettino le regole, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di lavoro, la sicurezza degli ambienti, i salari, le norme contrattuali e le normative che regolano l'attività produttiva. In altre parole che tutto si fondi sulla legalità». Una dichiarazione apprezzata, con il sindaco che ha intenzione di porre la questione al Comitato per l'ordine pubblico di lunedì prossimo, per attivare «azioni e misure concrete». Romagnoli ha, anche detto, che esiste per il lavoro «una questione salariale che non è più eludibile nelle relazioni industriali» e che, rispetto alla crisi del tessile, il Comune, insieme alle altre istituzioni locali e alle forze economiche e sociali, intende continuare in quell'opera di lobby verso le strutture dell'Unione europea e verso il governo nazionale «affinchè siano garantite regole uguali per tutti nei mercati internazionali». Del resto, pur se non si è nascosto le difficoltà, qualcosa sembra muoversi, come per l'introduzione del marchio 'made in' per le merci importate verso i mercati europei, che la Commissione a Bruxelles pare intenzionata ad adottare. «Se ciò accadrà - ha chiuso il sindaco - è merito soprattutto di Prato e dell'iniziativa che le sue diverse componenti hanno saputo articolare in diverse sedi e a diversi livelli».
1343/05

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