Romagnoli saluta Daniel Soutif

Gli antichi sigilli d'argento della città. E' questo il dono che il sindaco Marco Romagnoli ha consegnato a Daniel Soutif, praticamente al termine del suo incarico di direttore artistico del Pecci, nel saluto avvenuto nel pomeriggio, poco prima dell'inaugurazione delle nuove opere che incrementano la Collezione permanente del Centro per l'arte contemporanea. Nel corso dell'incontro il sindaco ha ringraziato Daniel Soutif, evidenziando il contributo che questi ha dato in una esperienza di direzione che si è caratterizzata per l'organizzazione di importanti eventi, fra cui le mostre di Wim Delvoye, di Domenico Gnoli e Francesco Lo Savio, del fotografo Massimo Vitali, di Bertrand Lavier e Robert Morris, oltre alla produzione editoriale di Le Corbusier e al Cinema d’artista in Toscana. Un’esperienza, quella di Soutif, iniziata nel gennaio 2003, che ha introdotto cambiamenti nell’assetto strutturale del Centro. Nel triennio della direzione di Soutif è stato ridisegnato il principale spazio espositivo e sono stati creati due nuovi spazi dedicati a progetti d’artista (Lounge e Project Room). Particolare attenzione è stata dedicata dalla direzione di Soutif anche a eventi collaterali, come conferenze e lezioni su arte contemporanea e storia dell’arte.