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Comune di Prato

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29/12/2005 16:22
Consiglio Comunale La delibera presentata dall'assessore Roberto Bencini

Il nuovo assetto di Sori

La società di gestione dei tributi comunali a capitale completamente pubblico
L'aggio dall'attuale 3,3% sarà portato al 4,9%, per il resto le novità in casa Sori per quanto concerne il nuovo statuto riguardano il fatto a) che la società di gestione dei tributi comunali sarà interamente pubblica («è una presa d'atto» dichiara il vice sindaco nonchè assessore alle Finanze Roberto Bencini), partecipata al 90,77% dal Comune di Prato e al 9,23% da quello di Montemurlo; b) che si procederà alla nomina di un Consiglio di amministrazione, che ora non c'è, composto da un minimo di 3 membri ad un massimo di 5. In estrema sintesi sono questi gli elementi costitutivi della delibera concernente Sori denominata «modifica assetti societari», che sbarca in Consiglio comunale. In buona sostanza il Comune adotta il piano industriale, preparato dalla Dexia Creditop, che oltre ad una consistente cura dimagrante della società (sono una cinquantina i dipendenti rimasti in Sori), definisce anche con maggior precisione il core business della stessa, riportandola all'origine: Sori si occuperà della gestione dei tributi comunali (Ici, Tosap, pubblicità) e di tutto quanto vi è connesso, con l'aggiunta della toponomastica. Tutti i servizi in più che Sori svolgerà, compreso quello di riscossione delle contravvenzioni stradali, dovranno essere corredati di appositi piani industriali o, come recita la delibera, dalla formulazione di «indirizzi riguardanti le future modalità gestionali», in base al criterio, sempre espresso in delibera, che le attività tributarie, e la loro gestione ordinaria, «devono essere scorporate da quelle straordinarie». Rispetto al piano industriale che fissava al 5% l'aggio sulle operazioni svolte, il Comune si ferma al 4,9%, riconoscendo però che l'attuale 3,3% è insufficiuente poichè «il precedente piano industriale aveva considerato in modo riduttivo i costi industriali dei servizi gestiti». Sta di fatto che il nuovo statuto, come spiega Bencini, «è il punto di approdo di un'opera di rivisitazione e di risanamento di Sori», che ha anche portato alla nomina di un nuovo amministratore unico, Andrea Ferlito, in sostituzione del dimissionario Agostino Pazzaglia. Per quanto riguarda i conti aziendali, Sori dovrà in futuro far conto sull'aggio, calcolato su una stima di riscossioni di 48 milioni in 2 milioni e 352 mila euro. Non godrà di ulteriori stanziamenti se non nell'ordine dei 524 mila euro riferiti ai servizi aggiuntivi, nel caso specifico la toponomastica.
1407/05

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