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Comune di Prato

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29/12/2005 18:21
Consiglio Comunale La deroga alle norme attuative del Regolamento urbanistico

«Una seria risposta alle esigenze produttive»

L'assessore Stefano Ciuoffo introduce il dibattito sui criteri per ampliare le imprese
«Abbiamo dato una risposta, in un contesto di crisi e difficoltà, ai soggetti dell'impresa che devono cimentarsi con i mercati internazionali». Con queste parole l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo ha introdotto in Consiglio comunale il dibattito sulla deroga all'art. 24 del Regolamento urbanistico, che consentirà ampliamenti produttivi, a condizione che siano motivati da esigenze reali di investimento e di creazione di nuova occupazion, previa approvazione da parte dello stesso Consiglio comunale. «Una prima seria risposta - ha proseguito l'assessore - alle sollecitazioni povenienti dalla trentina di progetti presentati dall'Unione industriali. E' stato un lavoro lungo e complesso, che ha impegnato la Commissione consiliare, nell'offrire, anche con fatica, una formulazione che si rivolgesse alla generalità dei soggetti del settore produttivo. C'è la possibilità per questi di cogliere questa novità, che rappresenta una deroga ai parametri di altezza e copertura». «In questo contesto di crisi - ha detto ancora Ciuoffo - e nell'attuale contingenza economica, l'Amministrazione comunale ritiene che le norme che governano il territorio possano anche lasciare il passo, entro percorsi ben delineati, alle esigenze del distretto. Che si debba rafforzare il progetto impresa, in tutte le dimensioni artigianali e industriali, rispetto alle necessità estetiche e alle norme urbanistiche». L'assessore però oltre alle opportunità («importante la diffusione di questa novità»), non si nasconde i rischi di quella che è comunque «una deroga, che può avere un forte impatto, e che come tale è soggetta ad una forte discrezionalità». Per questo ha aggiunto «abbiamo voluto che siano la Commissione consiliare e il Consiglio comunale ad avere l'ultima parola sulle eventuali richieste che saranno presentate, a valutare la loro portata e la loro corrispondenza ai criteri richiesti». Non solo. L'assessore specifica che la deroga «sarà soggetta a verifica, per misurarne l'efficacia e la sostenibilità in rapporto ad aree produttive ad eccessiva densità». A tal proposito, per Ciuoffo, «è importante un costante monitoraggio, anche per cogliere i mutamenti e i processi che avvengono nel territorio. Potremmo pensare di compiere, almeno due volte l'anno, una verifica sugli effetti di questa nuova formulazione dell'art. 24 del Regolamento urbanistico». Infine l'assessore all'Urbanistica si è detto soddisfatto del metodo seguito, apprezzando il contributo dato dalla Commissione consiliare e da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione. «Mi auguro - ha concluso - che possa valere anche per il procedimento relativo alle varianti tematiche».
1410/05

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