Congelata la delibera sul personale

La giunta ha deciso di congelare la delibera adottata sul finire dello scorso anno in relazione ai provvedimenti relativi all'applicazione della Legge Finanziaria per quanto concerne le spese per il personale. In un comunicato ufficiale la giunta, pur non ritirando la delibera per evitare l'interruzione del rapporto di lavoro col personale atipico che presta la propria opera in Comune, rinnova la «propria disponibilità ad aprire il confronto con le organizzazioni sindacali su ogni e qualsiasi aspetto della delibera presa il 29 dicembre scorso, confermando che l'obiettivo prioritario è quello di salvaguardare l'occupazione e di mantenere i servizi». La giunta ritiene infatti «importante attivare tavoli di concertazione e di confronto, considerando necessario lo svolgersi di una normale dialettica sindacale per esaminare la situazione derivante da una legge Finanziaria iniqua, che scarica sul lavoro e sui lavoratori il peso di una politica governativa incapace di affrontare i veri problemi del Paese». La giunta ribadisce «che il taglio dell'1% alle spese del personale è stato imposto dal Governo nazionale ai Comuni, che vengono così costretti a misurarsi con un provvedimento sbagliato e ingiusto, che altera le stesse relazioni coi sindacati. Proprio perchè i lavoratori sono una risorsa, rispetto ad uno scenario non determinato dall'Amministrazione comunale, la giunta ha deciso di congelare la delibera quale ulteriore manifestazione della propria volontà a instaurare un positivo dialogo con le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori del Comune di Prato».