«Prioritario è lo sviluppo dei collegamenti»

«Prima di tutto occorre rafforzare il sistema dei collegamenti nell'area metropolitana fra Firenze, Prato e Pistoia, ad iniziare dal servizio ferroviario per proseguire con le infrastrutture viarie, compresa la terza corsia sull'autostrada». E' questa la reazione del Comune di Prato, affidata all'assessore alla Mobilità Enrico Giardi, all'ipotesi di un ticket d'ingresso a Firenze, che il Comune capoluogo ha manifestato l'intenzione di studiare. Da Prato a Firenze si muovono ogni mattina circa ventimila veicoli. La stima è ricavata dallo studio per una metrotranvia che colloghi Firenze a Prato e all'area pistoiese. Per Giardi la questione della mobilità di area metropolitana è innanzi tutto «una questione di potenziamento del trasporto pubblico e di infrastrutture, che superino le attuali difficoltà». Quanto al ticket per l'assessore pratese alla Mobilità «occorre valutarlo in uno scenario di sviluppo della rete di collegamenti e in un contesto di area vasta, insieme agli altri Comuni». Il Comune di Prato, aggiunge Giardi, «è a disposizione per il rilancio dell'Agenzia della mobilità di area metropolitana. Uno strumento che può farci fare un passo in avanti, un salto di qualità, nella programmazione delle strutture per la mobilità. Che poi è il nodo per offrire risposte alle esigenze di spostamento dei cittadini».