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Comune di Prato

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16/01/2006 16:51
Ambiente Fissato un nuovo veritice con la Regione per il 23

Smog, ancora un altro incontro

L'assessore Curcio: «Ci sono aspetti da verificare, ma si va avanti»
Il prossimo appuntamento è per lunedì 23 gennaio: attorno al tavolo sullo smog, riunitosi stamani, gli assessori dei Comuni interessati e l'assessore regionale all'Ambiente Marino Artusa hanno convenuto di ritrovarsi fra una settimana, per quello che dovrebbe essere l'ultimo decisivo incontro. Detto con le parole dell'assessore all'Ambiente del Comune di Prato «è stato compiuto un altro passo in avanti», ma rimangano ancora questioni da definire per quanto concerne le deroghe, o gli adattamenti alle situazioni territoriali, che i Comuni che fanno parte del tavolo regionale possono mettere in pratica rispetto al blocco totale, 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana, dei veicoli Euro 0. Soprattutto i cinque Comuni capoluogo (Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato), che hanno manifestato le maggiori perplessità, ritengono che la questione della gradualità, e delle cosiddette 'finestre orarie', le fasce entro cui il blocco non vale, su cui c'è stata disponibilità, dovrebbe essere sancita con «maggiore certezza». La Regione intende infatti chiudere la partita nel prossimo incontro, per poi varare la delibera entro il prossimo 30 gennaio. Per questo, Prato in testa, viene chiesto di formulare il criterio della gradualità nella stessa delibera regionale. Maggiore chiarezza si è invece raggiunta sulla superficie di limitazione, il 50% del centro abitato è da leggersi anche come 'area equivalente', ove per equivalente è da intendersi la possibilità data ad una Amministrazione di definire una dimensione inferiore ma pari nella sostanza per le caratteristiche della mobilità di persone e merci. Quanto ai finanziamenti i Comuni chiedono che si tenga in maggior conto, nella loro distribuzione, i parametri della popolazione e il numero dei veicoli Euro 0 presenti nel territorio. Sostiene Curcio: «Ci sono ancora aspetti da verificare, anche se c'è la volontà di firmare l'accordo, visto che a tutti sta a cuore la riduzione dell'inquinamento». La novità della riunione di stamani riguarda proprio quest'ultimo aspetto: da marzo la Regione, coi Comuni, darà vita ad un tavolo tecnico/politico per esaminare tutta la questione relatva ai molteplici aspetti dell'inquinamento atmosferico, «che non può essere ridotto, anche quando si parla di polveri - afferma l'assessore Curcio - solo agli Euro 0». Insomma, dice ancora l'assessore pratese, per «il 2007 e il 2008 c'è bisogno di un accordo più integrato per la qualità dell'aria. Quello che si profila regge solo per il 2006». I Comuni, fra l'altro nella riunione odierna, hanno anche chiarito che le limitazioni non potranno entrare in vigore prima del 28 febbraio, anche se varate il prossimo 30 gennaio, «poichè occorre un po' di tempo per informare i cittadini».
52/06

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