Complesso di Pratilia, la parola d'ordine è coerenza urbanistica

Il progetto per il complesso commerciale di Pratilia presentato da Esselunga ha riscosso l'apprezzamento della Commissione consiliare Territorio e ambiente, ma sarà valutato nell'ambito più ampio dello schema direttore del Piano regolatore relativo alla Declassata, in cui dovranno trovare risposta le problematiche legate agli standard urbanistici, verificando la coerenza con il progetto del Polo espositivo nell'area ex Banci. E' questo il parere tecnico condiviso dalla Commissione ambiente, sui cui tavoli stamani è riapprodato il progetto di riqualificazione dell'area di Pratilia. L'iter amministrativo del progetto è ripartito oggi dopo uno stop di due anni in attesa che venisse definita la fisionomia del recupero dell'ex Banci. Entrambi i progetti rappresentano infatti due pilastri dello sviluppo dell'asse della Declassata, una zona ad altissima visibilità che ospiterà i servizi permettendone il decentramento. Il progetto illustrato in Commissione prevede la demolizione dell'attuale stabile di Pratilia per far posto ad un centro commerciale di 5000 mq con il supermercato Esselunga, che si trasferirebbe da via Valentini, una galleria di negozi, una torre di 14 piani, alta in tutto 46 metri circa, che ospiterà la parte direzionale e gli uffici e che si affaccerà su un'ampia piazza pubblica con verde attrezzato, e parcheggi interrati. Il complesso di Pratilia non è mai riuscito ad integrarsi nel contesto del territorio e il declino cominciato negli anni '80 si è velocemente trasformato in degrado. Come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo, «il centro di Pratilia non è mai decollato nè in termini funzionali nè di punto d'aggregazione e il progetto proposto può essere un'occasione importante per riqualificare una parte della città, uno strumento di forte promozione per Prato sulla declassata». I commissari hanno evidenziato che il progetto ha diversi elementi di innovazione nel modo di concepire le infrastrutture, primo fra tutti la costruzione di 14 piani, che andranno valutati attentamente anche in previsione della rinascita dell'attigua area Banci. L'assessore Ciuoffo ha richiamato l'attenzione sull'aspetto della qualità architettonica dei progetti, che dovrà essere privilegiata come garanzia nelle costruzioni realizzate dai privati. Verrebbero così sostanzialmente aumentate le competenze della Commissione edilizia e di quella Territorio e Ambiente sui progetti presentati.