24/01/2006 14:22
Appuntamenti
Presentato oggi in Comune dall'assessore Mazzoni
Giorno della memoria, il calendario degli appuntamenti 2006
Seduta solenne del consiglio regionale, mostra a Figline con documenti e filati inediti da Ebensee, spettacolo itinerante a Officina
Un calendario ricco di eventi quello programmato dal Comune di Prato e dalla Regione Toscana in collaborazione con le sezioni pratesi di Ancr, Aned, Anpi, Comunità ebraica e Csa di Prato per celebrare il 'Giorno della Memoria'. A dare avvio alle celebrazioni dedicate al ricordo di quella pagina della storia dell'umanità che è stata lo sterminio di milioni di persone nei campi di concentramento nazisti, sarà una iniziativa fissata per la vigilia della Giornata della memoria che ricorre il 27 gennaio.
Giovedì 26 gennaio, alle 10, nella sede di Officina Giovani in piazza Macelli, sarà infatti presentato il volume edito dalla Regione Toscana 'Il treno della Memoria' Firenze - Auschwitz - gennaio 2005'. 'Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Cultura, Andrea Mazzoni, nella conferenza stampa di presentazione del programma - del resoconto fotografico dell'ultimo viaggio organizzato dalla Regione Toscana nei lager austriaci a cui hanno partecipato centinaia di studenti da tutte le province'.
A illustrare la pubblicazione saranno l'assessore alla Cultura del Comune di Prato, Andrea Mazzoni, l'assessore alle Politiche sociali e giovanili della Provincia, Irene Gorelli, il dirigente del Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato agli studi), Davide Biccari, e il fotografo Giovanni Santi (sono sue le foto raccolte nel libro). Sarà presente, per una testimonianza diretta degli orrori di quel periodo, Vera Michelin Salomon dell'Aned di Roma.
Il calendario prosegue con gli appuntamenti di venerdì 27 gennaio.
Alle 11.30, al Castello dell'Imperatore, sarà depositata una corona di alloro presso la targa dedicata alla Deportazione.
Alle 12, nell'ex Fabbrica Campolmi, sede del Museo del Tessuto, si terrà la seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana, convocata in via straordinaria dal presidente on. Riccardo Nencini. A portare il saluto ai consiglieri regionali, oltre al sindaco di Prato Marco Romagnoli, saranno il rappresentante del Comune di Ebensee, Josef Piontek, e il presidente della Provincia di Prato, Massimo Logli. La scelta della sede non è casuale. L'ex lanificio Campolmi è, infatti, uno dei luoghi simbolo in Toscana della repressione messa in atto dai fascisti repubblichini su ordine del comando militare tedesco nei confronti della resistenza operaia. In questa fabbrica del centro storico di Prato furono arrestati gli operai che avevano scioperato nei giorni precedenti e deportati nei lager di Mauthausen ed Ebensee dove in maggioranza trovarono la morte. Di fronte ai consiglieri regionali interverranno il vice-presidente del Consiglio regionale, Alessandro Starnini, il presidente della sezione pratese dell'Aned, Giancarlo Biagini, il docente di storia contemporanea dell'Università di Firenze, Fabio Bertini. A chiudere la seduta sarà il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini.
Alle 15.30, sarà lo stesso consiglio regionale a inaugurare presso il centro documentazione del Museo della Deportazione di Figline una mostra - curata dalla curatrice del Museo, Camilla Brunelli e da Andrea Abati - dal titolo 'Memoria che resiste: immagini dal lager di Ebensee'. 'La mostra - ha sottolineato Brunelli - offrirà ai visitatori un accostamento inedito di fotografie storiche scattate nel campo di concentramento di Ebensee al momento della liberazione'. Le foto sono accompagnate da pannelli con frasi di testimoni e intellettuali come Primo Levi, Elie Wiesel, Hannah Arendt. Ci saranno anche documenti originali del campo e filmati, in parte inediti, girati dagli americani subito dopo la liberazione. La mostra resterà aperta fino a domenica 26 febbraio. L'ingresso è libero.
Alle 21.30, spettacolo di chiusura delle celebrazioni. Presso Officina Giovani, si terrà lo spettacolo teatrale della Compagnia Istituto Charenton 'Lager/Covo' tratto da 'L'istruttoria' di Peter Weiss. Lo spettatore sarà accompagnato all'interno degli spazi di Officina che per una sera diventeranno gli spazi di Lager/Covo dove le anime dei deportati daranno voce a L'Istruttoria. Lo spettacolo è itinerante e vi potranno assitere solo 99 persone. Gli organizzatori consigliano di prenotare telefonando al numero 0574/616753.
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