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Comune di Prato

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26/01/2006 16:04
Ambiente 80mila depliant informativi a famiglie ed esercizi commerciali

Regolamento del verde, istruzioni per l'uso

Presentata stamani la pubblicazione che riassume le finalità e le principali previsioni dello strumento normativo
Quali piante mettere nei giardini pubblici e privati e a che distanze? Quando potarle? Come usufruire correttamente dei spazi verdi della città sapendo dove portare il cane o dove i ragazzi possono giocare a pallone? A queste e ad altre domande risponde il regolamento comunale del verde pubblico e privato, che nei prossimi giorni arriverà alle 60mila famiglie pratesi, agli esercizi commerciali e alle scuole in versione 'bignami'. E' stata presentata stamattina in Palazzo comunale la pubblicazione che riassume le principali novità e normative del regolamento che abbraccia verde pubblico e privato, emanato l'anno scorso dall'Amministrazione comunale. Uno strumento di tutela del patrimonio verde, che a Prato è di 3 milioni e 800mila metri quadrati compresi i campi sportivi e i giardini scolastici, di cui per ora poche città in Italia si sono dotate. Ad illustrare la pubblicazione stamani c'erano l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, il presidente di Asm Adriano Benigni, il responsabile del verde della municipalizzata Marco Mascelli e il dirigente del settore Ambiente Sergio Spagnesi. Gli 80mila depliant stampati hanno la principale finalità di informare i cittadini su come tutelare il verde e come promuovere una cultura ambientale che migliori il contesto urbano e quindi la la qualità della vita. Il titolo, 'La città per il verde', prende spunto dall'omonimo premio del concorso nazionale tenutosi a Padova l'anno scorso che ha visto Prato al secondo posto dopo Torino per i progetti di cura e promozione del verde: «Tutto il verde pubblico e privato è patrimonio della città - ha detto l'assessore Curcio - La sua salvaguardia è un fattore di miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente, soprattutto in una città fortemente urbanizzata come la nostra». «Si tratta dio un decisivo passo vanti sia per l'Amministrazione comunale che per Asm, che dal 1999 gestisce il verde a Prato - ha aggiunto il presidente Benigni - Per la salvaguardia di un bene così importante come il verde oltre all'opera dell'azienda è necessaria la collaborazione dei cittadini, così come ad esempio avviene anche per le operazioni di pulizia: il regolamento va in questa direzione». Il regolamento, è suddiviso in diverse aree tematiche per la corretta fruizione di parchi e giardini da parte di tutti i cittadini, per le piantumazioni, incluso un elenco con le specie arboree consigliate per il decoro paesaggistico delle zone di pregio ambientale, gli abbattimenti e le potature e la conduzione dei cani nei giardini, dove sono state predisposte le apposite aree di sgambatura. In molti giardini sono già stati messi i cartelli che classificano lo spazio e riassumono comportamenti permessi e vietati secondo le previsioni del regolamento. Come ha spiegato Marco Mascelli di Asm infatti, uno dei risultati più importanti ottenuti con il regolamento per il verde è permettere e normare diversi usi degli spazi, a seconda delle diverse esigenze di anziani, genitori, bambini, ragazzi e proprietari di cani, senza creare conflitti tra gli uni e gli altri: «Oltre a costituire uno strumento di tutela è anche un mezzo di pianificazione del territorio - ha chiosato Spagnesi - E' importante anche mantenere anche l'equilibrio ecologico dell'area, tenendo conto della flora e della fauna». Per completare la campagna informativa e di sensibilizzazione, l'assessorato e Asm avvieranno presto delle collaborazioni con le scuole e con le Circoscrizioni.
99/06

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