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Comune di Prato

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28/01/2006 11:38
Ambiente Accordo tra gli Enti locali pratesi e ministero Ambiente

Accordo per le risorse idriche per 9 milioni di euro

L'intesa firmata dagli assessori di Provincia e Comune Arrighini e Curcio
Punta alla riorganizzazione e all’adeguamento delle reti fognarie di una larga fetta del territorio della Provincia di Prato l’accordo che vede protagonisti una decina fra enti statali, locali e altri partner e che prevede investimenti immediati per 9 milioni di euro. Stamani l’assessore all’Ambiente della Provincia, Stefano Arrighini, e quello del Comune di Prato, Camilla Curcio, hanno firmato a Massarosa l’intesa con il ministro Altero Matteoli, l’assessore regionale Marino Artusa, il sindaco di Vaiano, Annalisa Marchi e gli assessori Pierluigi Amerini di Vernio, Paolo Gelli di Cantagallo e Franco Ganugi di Montemurlo. Con loro anche i rappresentanti dell’Autorità di bacino dell’Arno, l’Arpat, l’Unione industriale e la Gida. La riorganizzazione – che si inserisce nell’accordo quadro per la tutela delle acque toscane del luglio 2004 - riguarda le reti fognarie dei Comuni di Prato, Cantagallo, Montemurlo, Vaiano e Vernio con l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque superficiali dei fiumi Ombrone e Bisenzio e del fiume Arno a valle delle loro confluenze, raggiungendo gli obiettivi di qualità fissati dal Piano di tutela per il bacino dell’Arno. “E’ un accordo che guarda al futuro, il sistema fognario sarà razionalizzato separando il più possibile la rete dedicata agli scarichi industriali da quella che serve i civili – sottolineano Arrighini e Curcio – L’obiettivo strategico è di ridurre la necessità di alcuni impianti del territorio utilizzando al massimo Baciacavallo, che sarà adeguato come già prevede l’accordo del luglio 2004”. M;a c’è di più. “Nell’immediato - sottolinea Arrighini – questa intesa, con l’approvazione della nuova legge regionale, crea le condizioni per risolvere i problemi che avrebbe prodotto la nuova normativa riguardante gli scolmatori delle reti fognarie, considerati scarichi a tutti gli effetti”. Una prima tranche degli interventi è già finanziata con 9 milioni di euro (complessivamente la riorganizzazione del sistema avrà costi molto superiori, forse il quadruplo) suddivisi fra ministero per l’Ambiente, che si impegna per oltre 3 milioni e mezzo di euro, Provincia di Prato con 900 mila euro, Autorità di ambito con 3 milioni di euro, 700 mila euro li impegna il Comune di Prato, 400 mila il Comune di Montemurlo, e infine 300 mila l’Unione industriale pratese. L’intervento, progettato dal gestore del servizio idrico integrato dell’Autorità d’ambito che si occuperà anche dell’esecuzione dei lavori, riguarda alcuni punti critici della rete di Prato, Montemurlo e della bassa Val di Bisenzio. L’accordo prevede altre tranche, da dettagliare anche riguardo ai finanziamenti, e una conclusione dell’adeguamento entro il 2012. *COMUNICATO CONGIUNTO CON UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI PRATO
112/06

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