06/02/2006 16:23
Giovani
Le richieste al meeting di Trento della rete 'Iter'
Una legge e un ministero per le politiche giovanili
Mazzoni: 'Un provvedimento legislativo nazionale interesserebbe oltre dieci milioni di persone'
Una legge nazionale per i giovani e un ministero per le politiche giovanili sono gli obiettivi cui punta il progetto 'Diritti al futuro' promosso da Iter, una rete di cittā e organismi non profit, in collaborazione con Anci, Upi, Forum nazionale dei giovani,Isfol e circuito Gai, giovani artisti italiani. A darne notizia č l'assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Andrea Mazzoni, di ritorno dal recente meeting di Trento al quale ha partecipato come rappresentante del Comune di Prato insieme a sindaci, assessori e dirigenti di altri Comuni e Province italiane aderenti al progetto della rete Iter. 'A differenza di quanto accade nel resto d'Europa - ha sottolineato Mazzoni - in Italia manca una legge nazionale che consenta di superare il quadro frammentario che caratterizza le politiche giovanili. Secondo l'Istat - ha aggiunto l'assessore - un provvedimento legislativo in quel senso potrebbe interessare oltre dieci milioni di persone di etā compresa fra i 15 e i 29 anni'. Di qui l'esigenza, scaturita nel corso del convegno, di elaborare un documento che sarā sottoposto alle forze politiche per approdare a una legge nazionale per i giovani.
Durante l'incontro č stato avanzata anche la proposta di far istituire dal nuovo governo un ministero apposito che affronti la globalitā delle problematiche di fronte alle quale i ragazzi oggi sono lasciati soli.
Al meeting di Trento, suddiviso in varie sessioni, sono stati affrontati temi quali le forme di assistenza, il problema della casa, l'inserimento dei giovani immigrati, l'accesso al credito, l'ingresso nel mondo del lavoro, il volontariato, il tempo libero, gli stili di vita. Ampio spazio č stato dedicato al confronto fra le esperienze delle amministrazioni locali che hanno maggiormente investito nell'innovazione delle politiche sociali che riguardano i giovani. Mazzoni, intervenendo nell'ambito di una tavola rotonda sui temi degli Informagiovani, del volontariato e della mobilitā, ha parlato del Punto Giovani Europa e, in particolare, del volontariato citando il progetto Ska, nato per iniziativa di Pegione, Provincia, Comune in collaborazione con il Cesvot e le associazioni La lunga domenica e Alambicchi proprio per favorire l'inserimento dei giovani come volontari nelle associazioni cittadine. Secondo l'assessore l'appuntamento di Trento ha rappresentato un passaggio fondamentale per la messa a punto della capacitā di risposta degli enti locali ai bisogni di questo significativo segmento della popolazione.
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