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Comune di Prato

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06/02/2006 15:02
Scuola Attraverso il meccanismo dell'accreditamento

Nidi, crescono i posti per le famiglie

Aumenta anche la disponibilità nella materna, con nuove sezioni a Galciana e Fontanelle
Aumenteranno i posti a disposizione nei nidi: 104 in più da marzo 2006, 90 da ottobre 2007. Questo in virtù di una operazione, presentata stamani ai sindacati per l'inizio della fase della concertazione, e illustrata al neo assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Gregori nel corso di una conferenza stampa. L'obiettivo dichiarato è aumentare di tre punti percentuale in un solo anno, dal 20,18% al 23,18%, la copertura rispetto alla domanda potenziale (tutti i bambini in età da nido), per raggiungere nel 2010 il traguardo del 33% fissato, in sede europea, dalla “Carta di Lisbona”. Per aumentare i posti, come spiegato da Gregori, si opereranno risparmi, affidando in parte all'esterno le pulizie delle materne, dismettendo i tre “Nima” (nidi e materne) di Galciana, Fontanelle e via Corridoni «che pur avendo dato buoni risultati non sono più in linea con le nuove normative esistenti», riducendo di 10 unità le iscrizioni al nido di via Fiorentina. I 40 posti dismessi saranno recuperati con 104 nuovi accreditamenti «che consentiranno - nelle parole dell'assessore - di poter esaudire le richieste di altre 60 famiglie». Ma l'offerta non aumenterà solo nei nidi riguarderà anche le materne, con l'apertura di nuove sezioni a Galciana e Fontanelle, «due località con una domanda in forte espansione», e altri 20 posti ricavati per i bambini appena più grandi. Cosìchhè crescerà anche la copertura della domanda effettiva, attualmente al 73,4%, con 969 posti, di cui 530 nel pubblico e 439 in strutture private, su un totale di 1320. Gregori però rassicura: «E' un piano che riguarda i prossimi due anni. La presenza pubblica sarà mantenuta e riequlibrata per non pregiudicare il servizio». A conferma di ciò anche il fatto che già ora c'è un costante controllo delle strutture private accreditate, e che il rapporto con queste è regolato da una “carta dei servizi”, che definisce gli standard dei medesimi. Gregori rassicura anche i sindacati: «Il personale può essere ricollocato, perchè vi sono molte sedi vacanti sia nei nidi che nelle materne». In ogni caso è partita la procedura di concertazione, che per legge ha una durata di 30 giorni. Per questo le iscrizioni, la cui scadenza era fissata al 10 febbraio, saranno spostate a marzo. Con i 104 nuovi crediti per l'accesso i posti a disposizione nei nidi saranno 1073 nell'anno scolastico 2006/2007, per diventare 1163 nel 2007/2008. L'effetto di questa operazione è anche quello di rendere omogeneo il “prezzo” dei nidi: il costo medio (il Comune infatti applica il meccanismo Isee) per ogni famiglia è di 230 euro a fronte di un costo “reale” per bambino di 800 euro, a carico per il 70% sul Bilancio comunale.
148/06

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