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Comune di Prato

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07/02/2006 13:59
Bilancio Nell'esercizio finanziario 2005 conti in linea con le norme

Comune “virtuoso”, rispettato il “Patto”

Nel 2006 l'Amministrazione può aumentare le proprie spese dell'11,50% e procedere ad assunzioni
Comune “virtuoso” in termini finanziari anche nel 2005 per il rispetto del Patto di stabiltà interno. Un risultato che consente all'Amministrazione comunale di poter effettuare spese per l'acquisto di beni e servizi, anche in misura superiore allo scorso anno, assunzioni di personale a qualsiasi titolo, il ricorso all'indebitamento per gli investimenti. Tutte operazioni, essenziali per la vita di un Ente locale e per il governo delle città, che non sarebbero possibili nel 2006 se fossero stati violati i parametri del “Patto”, stabiliti annualmente dalla Finanziaria. Il “Patto” è stato definito sulla base della spesa media sostenuta dal Comune in tre diversi esercizi finanziari: dal 2001 al 2003. Come da normativa la spesa corrente è stata calcolata al netto delle spese per il personale, delle spese derivanti da partecipazioni azionarie, delle spese per trasferimenti, delle spese per calamità naturali. Il risultato contabile è stato di quasi 131 milioni di euro, che suddivisi per la media del numero degli abitanti residenti nei tre anni considerati (177.230), ha sancito in 739,15 euro la spesa media del Comune di Prato per ogni cittadino pratese. Limite al di sotto di quello di 854,66 euro pro capite, fissato dalla Finanziaria 2005 per gli Enti locali della dimensione demografica di Prato. Rispettati nel 2005, ai fini dello stesso Patto di stabilità interno, anche gli obiettivi di cassa e di competenza del Bilancio. In termini di cassa il consuntivo si è attestato su 136 milioni di euro rispetto ad una previsione di 148, mentre in termini di competenza (spese correnti più spese in conto capitale) il bilancio finale è stato di 114 milioni di euro rispetto ad una previsione di 158. «Ci sono state non poche polemiche - commenta il vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini - sui conti del Comune. E invece si dimostra ancora una volta una gestione sana e corretta. Nonostante le difficoltà e la stessa Finanziaria dello scorso anno, concepita, come è ormai abitudine dell'attuale governo, per mettere in difficoltà gli Enti locali».
153/06

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