salta la barra


Comune di Prato

 indietro
08/02/2006 13:24
Cultura A Hiroshima in Giappone 16mila spettatori a gennaio

'I tesori di Prato', consacrata la migliore mostra del 2005

I 60 capolavori pratesi continuano a mietere successi anche nella terza tappa della mostra itinerante.
La migliore mostra presentata in Giappone nel 2005: così la prestigiosa rivista mensile d’arte giapponese Gallery, ha definito la mostra 'I tesori della città di Prato' dopo un sondaggio indetto fra i lettori. Un riconoscimento importante, che si aggiunge ai ben sedicimila visitatori nell'arco di nemmeno un mese che hanno visto “I Tesori di Prato” nella terza tappa dell'esposizione itinerante, ambientata ad Hiroshima. Dopo le mostre a Tokio e a Gifu, le 60 opere pratesi dal 1300 al 1700 sono arrivate il 3 gennaio scorso ad Hiroshima, dove rimarranno fino al 19 febbraio prima di ripartire alla volta della città tessile. Al 31 gennaio i visitatori ad Hiroshima sono stati appunto 16mila, un risultato in crescita neele ultime due settimane della mostra. La mostra di Tokyo, al cui vernissage ha partecipato anche l'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, è stata visitata da 40mila visitatori e la seguente nella piccola città di Gifu, dal 3 novembre fino a Natale, ha contato 20mila visitatori. I quadri selezionati per il viaggio nel paese nipponico sono fra i più preziosi della città, tra cui i capolavori di Filippo Lippi e del figlio Filippino: «E' un grande successo - afferma l'assessore Mazzoni - e la soddisfazione aumenta se si pensa che i tesori pratesi precedono mostre su artisti del calibro di Gustave Moreau, della collezione del Museo Puskin, di una rara uscita del Paravento Iris, uno dei tesori nazionali del giappone, e di un’importante mostra sulle stampe giapponesi Hokusai.». L’esposizione è organizzata da Art Planning Rey inc. in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio, il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato e la Diocesi di Prato. E'una sintesi della pittura pratese nelle sue diverse fasi, a cominciare dalla stagione aurea del re-quattrocento, fino al settecento Il percorso valorizza l’evoluzione della pala rinascimentale e del suo complesso sistema di relazioni: i simboli, i colori, la prospettiva per evidenziare i rapporti tra la Vergine, i santi, i donatori e gli osservatori reali.
157/06

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina