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Comune di Prato

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14/02/2006 17:07
Giovani Il giovane artista Vito Infante si aggiudica il concorso

Design artistico per la passerella sulla Declassata

Nella premiazione di stamani riconoscimenti anche ad altri tre progetti. La proposta vincitrice sarà realizzata entro l'autunno
La passerella ciclopedonale del polo scolastico di Via Reggiana si vestirà di arte e design: l'avveniristico progetto con vele triangolari 'Il ponte vestito' del giovane artista pratese Vito Infante ha vinto il bando di concorso per la caratterizzazione artistica della passerella che sovrasta la Declassata. Stamani nella Saletta matrimoni del Palazzo comunale si è tenuta la premiazione del concorso, indetto pochi mesi fa per coniugare la partecipazione alla riappropriazione degli spazi urbani e ad una riprogettazione estetica delle strutture esistenti. L'organizzazione è dell'Ufficio Tempi e spazi del Comune, Officina giovani, degli assessorati alle Politiche giovanili, all'Ambiente e alla Mobilità e della fondazione Giovanni Michelucci. All'appuntamento erano presenti anche i designer che hanno realizzato le proposte di progetto, oltre a Fanny Di Cara, coordinatrice del progetto e consulente del comune per Tempi e spazi della città, e Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Michelucci, che hanno guidato la presentazione e la premiazione dei progetti arrivati in finale: tra questi la commissione esaminatrice ha scelto 'Il ponte vestito' 'per il miglior inserimento nel contesto, per la funzionalità, l'espressività urbana e la fattibilità. L'autore Vito Infante si è aggiudicato così l'assegno da 3000 euro in palio per il primo premio. Sono state fatte però altre tre citazioni per altrettanti progetti che si sono comunque distinti e a cui è stato dato un rimborso per le spese sostenute: 'Il baco di ferro' di Simone Gori, per il valore estetico e la completezza del progetto che potrebbero diventare la veste di una hiva passerella, 'Are you experienced' di Valentina Muscedra e Massimiliano Piccinini per la capacità evocativa, e 'Onda sensoriale' di Cecilia Gelli per l'accuratezza dell'elaborato e l'attenzioe rivolta alle rampe d'accesso. Come ha spiegato Fanny Di cara, le basi per la ridisegnazione del contesto urbano con attenzione alla sicurezza ma anche all'estetica sono state poste nel laboratorio di progettazione urbana nato all'Istituto per geometri Gramsci, facente parte del Polo scolastico. In occasione del prolungamento della Lam blu e della realizzazione del nuovo capolinea l'idea si è sviluppata fino ad indire un corcorso artistico aperto a tutti. Ad applaudire i giovani artisti erano presenti anche gli assessori alla Mobilità Enrico Giardi, all'Ambiente Camilla Curcio, alle Politiche giovanili Andrea Mazzoni e a Tempi e orari della città Andrea Frattani, che hanno sottolineato l'importanza del cammino intrapreso con il progetto di caratterizzazione, sia per il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani, sia per le opportunità che vengono date, sia per la riqualificazione dell'ambiente e della mobilità alternativa. Ha partecipato anche il dirigente del Settore Opere pubbliche Lorenzo Frasconi e il coprogettista della passerella ciclopedonale per il Comune Alessandro Adilardi, che hanno collaborato nella fase progettuale e ora nella fase di realizzazione, che dovrebbe avvenire entro settembre-ottobre. Il finanziamento è di 20mila, tutte le spese incluse, proveniente dal Settore Tempi e spazi. Della commissione esaminatrice del concorso hanno fato parte addetti ai lavori, tecnici e nomi illustri del panorama culturale locale: Fanny Di Cara, Paola Sacchi, docente del laboratorio propedeutico al concorso, Corrado Marcetti, Alessandro Adilardi, Vittorio Corsini, artista, Stefano Pezzato, direttore del Centro per l'arte contemporanea Pecci, e Silvia Bacci, responsabile della comunicazione dell'assessorato alla Cultura.
184/06

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