16/02/2006 13:48
Cultura
Venerdì 17 per l'intera giornata nel Salone Consiliare
La storia dell'Archivio fotografico in un convegno
Saranno affrontate le questioni delle conservazione oltre l'ambito strettamente tecnico
«La cultura fotografica in Italia oggi» è il titolo del convegno promosso per domani, venerdì 17 febbraio, nel Salone Consiliare dalle ore 9,00 alle 18,00 (buffet 13,00/14,30), dall'assessorato alla Cultura e dall'Archivio Forografico Toscano, in occasione dei venti anni di attività dell’Archivio e della rivista AFT.
L'incontro si propone, andando in ciò oltre l’aspetto puramente celebrativo, come occasione di riflessione e di bilanci su un periodo ampio della nostra storia culturale che molto ha significato nel campo della tutela e conoscenza del patrimonio fotografico, in particolare storico, quindi su quelli che sono i punti ormai acquisiti e quelle che per contro restano le questioni aperte.
Al centro del dibattito e della giornata, filo rosso a fare da collegamento tra gli interventi dei vari studiosi ed esperti che interverranno, il tema della cultura fotografica scelto per due motivi: il primo, contingente, prende spunto e pretesto dal dibattito che in tempi recenti si è andato sviluppando, a volte anche con toni accesi, sulla “lista di discussione” dell’Archivio, a testimoniare, se mai ve ne era bisogno, come la questione sia all’attenzione e nell’interesse di molti; il secondo, più nel merito, si richiama ad un convincimento che da sempre ha guidato l’azione dell’Archivio Fotografico Toscano, ossia che la conservazione del patrimonio e i comportamenti istituzionali conseguenti si giustificano ed hanno possibilità di successo solo se si collocano all’interno di una riflessione più ampia che si richiama appunto alla cultura, oltre lo specifico tecnico.
Fin dalla sua fondazione, all’inizio degli anni Ottanta del '900, l’Archivio è sempre stato convinto che i problemi della conservazione e tutela del patrimonio hanno ragione di essere solo se si collocano nel contesto più ampio del confronto e della dialettica culturale, rispetto alla quale la fotografia ha avuto per contro legami marginali. Riportare al centro del dibattito la questione della cultura fotografica significa riportarsi idealmente al convegno di Modena del 1979 quando per la prima volta si pose in Italia all’attenzione degli studiosi e delle istituzioni, il problema della difesa, conservazione e conoscenza del patrimonio fotografico e l’esigenza di definire in conseguenza i comportamenti istituzionali appropriati. E lo si fece allora ponendo il problema del valore culturale della fotografia e del patrimonio fotografico come bene culturale.
Il programma della giornata prevede due sezioni distinte: al mattino «La cultura fotografica in Italia. Approcci disciplinari e tendenze della ricerca. Problemi e prospettive» (interverranno: Pierangelo Cavanna, Claudio Marra, Paolo Chiozzi, Adolfo Mignemi, Cesare Colombo, Uliano Lucas:Coordina e conclude Marina Miraglia); nel pomeriggio «Luoghi, pratiche e progetti (interverranno: Roberta Valtorta, Maria Francesca Sonetti, Silvia Paoli , Serge Noiret, Emanuela Sesti. Introduce e coordina Luigi Tomassini)
Ampio spazio sarà riservato al dibattito e alla possibilità di interventi da parte del pubblico; inoltre in chiusura di giornata sarà sottoposta al dibattito l’idea di costituire una associazione per lo studio della fotografia presentando nell’occasione la bozza dello statuto nel frattempo redatta.
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