Educazione e multiculturalità al Laboratorio del tempo

L'educazione e la multiculturalità saranno i temi al centro dell'incontro che si terrà lunedì sera 27 febbraio al Laboratorio del tempo. Si tratta del secondo appuntamento del progetto 'Educazione e società', patrocinato dal Comune e curato da Andrea Dotta dell'associazione Actingout software & culture di Prato, che nel panorama culturale della città intende stimolare un nuovo dibattito sul rapporto tra educazione e società civile. Dopo il primo incontro di gennaio, nello spazio di via Filicaia 34/7 lunedì alle 21.15 si parlerà del rapporto tra scuola, famiglia e comunità di immigrati e del contesto storico e politico. Matteo Pretelli, dottore di ricerca al Dipartimento di Storia dell'arte dell'Università di Trieste parlerà di Educazione e formazione culturale all'estero con la scuola fascista per i figli degli italiani all'estero. Simone Faggi, responsabile dei progetti per La città multietnica del Comune, parlerà di scuola e comunità di stranieri a Prato. Carmine Torchia, della cooperativa Pane&rose tratterà la progettazione di interventi socio-educativi esponendo l'esperienza della cooperativa nel contesto interculturale pratese. Infine Silvia Masciadri, educatrice all'interno della stessa azienda, illustrerà la migrazione come avventura formativa. Ci saranno anche gli interventi degli insegnanti responsabili dei progetti interculturali del Cicognini/Rodari e del Gramsci/Keynes. Uno degli obiettivi è infatti formulare un progetto che porti alcuni ricercatori (psicologi dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione) del Cnr a Prato e per evidenziare problemi legati alla multiculturalità, soprattutto linguistici e di adattamento culturale. Il Cnr ha infatti pubblicato recentemente un volume, 'Marek a scuola', frutto di un'indagine sulla multicultualità nelle scuole del centro Italia.