01/03/2006 16:15
Ambiente
Il Comune stanzia 302 mila euro provenienti dalla Regione
Pioggia di incentivi per l'acquisto di mezzi “ecologici”
I fondi disponibili dai prossimi giorni fino ad esaurimento. La tabella con tipologie e contributi
Il Comune di Prato, attraverso l'accordo di programma con la Regione, mette a disposizione 302 mila euro e spiccioli per incentivare l'acquisto di veicoli “ecologici” o per la trasformazione con carburanti “non inquinanti”.
I fondi sono disponibili fino all'esaurimento dai prossmi giorni (gli uffici stanno mettendo a punto gli ultimi atti), così suddivisi: 100 mila euro per l'installazione di impianti a gas sui veicoli Euro 0, 202 mila e 385 euro per tutte le altre tipologie di incentivi.
La tabella prevede contributi differenziati a seconda della tipologia della richiesta: per l'acquisto di biciclette elettriche e per l'acquisto di ciclomotori e di motocicli Euro 2 lo stanziamento è di 200 euro; 1500 euro è l'ammontare dell'incentivo per acquistare un auto elettrica o ibrida o un auto a gas (metano, Gpl, bifuel) con obbligo di rottomazione del veicolo Euro 0; stesso stanziamento di 1500 euro per l'acquisto di un veicolo merci con portata massima minore di 3,5 t elettrico o ibrido o per acquistare un veicolo commerciale con portata massima minore o uguale a 3,5 t, alimentato a gas o metano oppure bifuel (benzina/gas), elettrico o ibrido, con obbligo di rottamazione in entrambi i casi del veicolo Euro 0.
Cinquecento euro andranno a chi presenta domanda per l'acquisto di un veicolo a gas (metano o Gpl) o bifuel (benzina/gas) senza rottamazione.
Nel disciplinare le modalità di accesso agli incentivi è introdotto anche il meccanismo Isee per l'installazione di impianti a gas su autoveicoli non catalizzati: chi presenterà una dichiarazione di reddito Isee famigliare superiore a 8.190,39 euro potrà contare su un contributo di 400 euro, chi la presenterà per un reddito inferiore o uguale a 8.190,39 euro avrà a disposizione 700 euro.
Sono 750 gli euro previsti per l'acquisto di un ciclomotore elettrico con velocità fino a 45 km/h o per l'acquisto di un veicolo usato predisposto per l'alimentazione a gas o bifuel con rottamazione del veicolo diesel Euro 0; mentre 300 euro andranno a chi installerà impianti a gas su veicoli Euro 1, Euro 2 ed Euro 3; infine ammonta a mille euro l'incentivo per installare impianti a gas su veicoli commerciali inferiori a 3,5 t.
Fin qui la tabella degli incentivi regionali. Gli Euro 1 e Euro 2 possono avvalersi anche di incentivi statali derivanti dall'accordo per i combustibili a basso impatto ambientale, a cui il Comune aderisce, e che vede come capofila il Comune di Parma. Il contributo è di 350 euro pro capite per la trasformazione dell'auto a Gpl o metano. E' bene prestare attenzione al fatto che questo tipo di incentivo non è cumulabile con l'altro di provenienza regionale. Chi dispone dei contributi statali non può avere quelli regionali e viceversa.
Per i contributi regionali le domande vanno presentate all'Urp-Multiente: Corso Mazzoni 1, tel. 0574/616096 o 0574/1836096 (nuovo numero), numero verde: 800-058850). Da sottolineare ancora che i fondi sono a disposizione, dai prossimi giorni, fino ad esaurimento.
Per i contributi statali gli interessati devono rivolgersi alle officine autorizzate (elenco consultabile all'indirizzo Internet: www.icbi.comune.parma.it): La Prato impianti via Fratelli Cervi 102, 2M Gas via Fratelli Cervi 8, autocarburatorista Marini Tommaso via San Giovanni 9, autoelettrica Pi.Car via Bologna 159 E/F, Autoelettrotecnica via dell'Alberaccio 85, autofficina A.Z. via del Fondaccio 101, autofficina Cmc via di Maliseti 10/C, Metano Prato via Ferrucci 367, Villa Fiorita via Montenero 6. Da sottolineare ancora: il contributo non è cumulabile con quelli regionali.
L'ultima informazione riguarda il “bollino blu”: dal 1° aprile non c'è più l'obbligo per i veicoli catalizzati a benzina. Il “bollino”, da farsi ogni anno, resta per gli Euro 0 e per tutti i veicoli diesel, compresi gli Euro 4, senza filtro antiparticolato. Per gli Euro 0 e i diesel il “bollino blu” è necessario per circolare nel territorio comunale.
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