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Comune di Prato

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07/03/2006 14:38
Economia Vertice fra i soci lunedì in Palazzo comunale

Interporto, accordo sulla procedura per ricapitalizzare

Due/tre mesi per fare un piano industriale e fissare il valore patrimoniale
Prima un piano industriale e di sviluppo, un piano economico e finanziario per definire cosa sarà l'Interporto della Toscana centrale, e quali funzioni dovrà svolgere, comprensivo anche della valutazione dello stato patrimoniale, poi sulla base del business plan e del valore del patrimonio la ricapitalizzazione. E' questo l'esito della riunione svoltasi nel pomeriggio di lunedì in Palazzo comunale, fra i soci pubblici e privati dell'Interporto di Gonfienti. Attorno allo stesso tavolo il sindaco Marco Romagnoli, con l'assessore Fabio Giovagnoli, il presidente della Camera di Commercio Luca Rinfreschi, il direttore di CariPrato Fausto Gelati, il direttore dell'Unione industriale Marcello Gozzi, il presidente della società Interporto Antonio Napolitano. Il risultato sulla procedura da seguire, anche per determinare il fabbisogno del processo di ricapitalizzazione e come ripartirla fra i soci, è stato condiviso da tutti i partecipanti all'incontro di lunedì. Il piano industriale sarà pronto nel giro di due/tre mesi, questo il tempo previsto per definire gli orizzonti dell'interporto e per fissare il valore del patrimonio, i due parametri ritenuti necessari per ragionare e giungere alla ricapitalizzazione. Ma fra gli scenari futuri, presi in esame nel vertice, anche la costituzione di una società di gestione, partecipata all'inizio dall'attuale gruppo Interporto, che dovrebbe in seguito trasformarsi in società immobiliare. Un doppio livello con la separazione dell'organizzazione delle attività dalla proprietà. Dichiara l'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli: «L'Interporto di Gonfienti ha enormi potenzialità, grandi prospettive di sviluppo». E in effetti il sindaco ha spiegato, durante la riunione, che c'è un forte interesse della Regione e del Comune di Firenze per un accordo complessivo sulla logistica, che trasformi Gonfienti nel “transit point” di tutta l'area metropolitana, nel centro di smistamento e movimentazione merci per la Toscana centrale, come si evince dal suo nome.
278/06

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