Carte di identità elettroniche, difficoltà per gli appuntamenti

Per cause indipendenti dal Comune continua a funzionare 'a singhiozzo' il rilascio delle carte di identità elettroniche effettuato sia all'anagrafe centrale che negli uffici anagrafici delle circoscrizioni. Gli uffici ministeriali romani non hanno ancora risolto i problemi di collegamento con il Centro nazionale servizi demografici, che consente ai Comuni di rilasciare, tramite una specifica procedura, questo documento elettronico. Le disfunzioni di collegamento, che da diversi giorni non è attivo in modo continuativo, non consentono agli uffici comunali di assicurare il servizio 'prenotazioni' finora attuato per ridurre i tempi di attesa dei cittadini interessati al rilascio della carta di identità elettronica. In alcune giornate o, a volte, solo in alcune ore della giornata, non si registrano problemi per rilasciare 'a vista' la carta elettronica al cittadino che in quel momento la richiede. Purtroppo può anche accadere che, durante la procedura di rilascio, il collegamento si interrompa proprio alla penultima delle diverse operazioni necessarie: in questo caso non arriva da Roma il consenso informatico, l'operazione si blocca e la carta di identità elettronica non può essere rilasciata. In sostanza con un collegamento che funziona 'a singhiozzo' non si può avere la certezza di potere ottenere il servizio richiesto e quindi gli uffici sono costretti a rivedere gli appuntamenti. L'amministrazione comunale è in contatto con i responsabili romani, dai quali al momento non sono arrivate assicurazioni sulla data del riavvio a regime del servizio. In questa fase gli appuntamenti per le carte di identità elettroniche sono, pertanto, condizionati da collegamento con Roma e gli operatori comunali si stanno prodigando per ridurre al minimo i disagi ai cittadini tenendoli costantemente informati. Le carte di identità elettroniche continuano, comunque, a essere rilasciate, anche in presenza di questi problemi tecnici, quando il circuito di collegamento è attivo. Il Comune si scusa per i disagi - che si augura possano essere superati dal Centro nazionale servizi demografici il più rapidamente possibile - e assicura i cittadini che saranno tempestivamente informati non appena il servizio riprenderà regolarmente.