22/03/2006 15:43
Giunta
Approvato lo schema per l'anno 2006
Tia, agevolazioni e riduzioni
Stanziati complessivamente 520 mila euro. Due nuovi parametri Isee
Due nuovi parametri Isee (indicatore economico equivalente del reddito familiare) che ampliano la “fascia sociale” di godimento delle agevolazioni in rapporto alla Tia, insieme allo stanziamento complessivo di 520 mila euro nel Bilancio 2006, per coprire le agevolazioni e riduzioni previste dal regolamento comunale di istituzione della tariffa di smaltimento dei rifiuti.
Sono queste le decisioni adottate dalla giunta, su proposta dall'assessore alle Finanze Roberto Bencini e dall'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, nella consueta riunione settimanale del martedì.
Le agevolazioni sociali e le riduzioni si applicano entrambe sulla parte variabile della tariffa. La prima novità riguarda l'Isee: le fasce sono sempre due, ma sono aumentati i limiti di reddito, e quindi si sono estesi i confini della cosiddetta “fascia sociale”; se nel 2005 l'esenzione totale della parte variabile era applicata ad un reddito pari o inferiore a 5460,26 euro, nel 2006 l'esenzione totale sarà ricconosciuta fino ad un reddito uguale o inferiore a 8190,39 euro; parimenti il livello per l'esenzione totale (50% della parte variabile della tariffa) passa da un reddito Isee compreso, nel 2005, fra 5460,27 e 8190,39 euro a un reddito 2006 fra 8190,40 e 12.012,57.
Confermato invece il quadro delle riduzioni fissato lo scorso anno al momento del varo della Tia, sia per le utenze domestiche e non domestiche.
Per le utenze domestiche la riduzione della parte variasbile è del 25% se sono ad una distanza di oltre 1000 metri dal cassonetto e del 10% se utilizzerano correttamente il composter. Invece se conferiranno direttamente i rifiuti urbani ingombranti al gestore (Asm) sono contemplate due ipotesi di minor costo: nell'ordine del 10% se il conferimento raggiungerà il 5% della quantità annua di rifiuti prodotta, del 10% se raggiungerà il 20%.
Sarà anche applicata una riduzione del 10% se verrà centrato l'obiettivo di crescita di raccolta differenziata del'1% sul totale cittadino. In caso diraggiungimento parziale, ossia solo da parte di alcune Circoscrizioni, la riduzione del 10% sarà applicata solo alle famiglie residenti nei quartieri “virtuosi”.
Utenze non domestiche. Le riduzioni saranno del 50% se sono ubicate esternamente al perimetro in cui è istituito il servizio di raccolta; del 25% se collocate ad una distanza di oltre mille metri dal cassonetto. Anche per le utenze non domestiche sono previste riduzioni per la raccolta differenziata se aderiranno al sistema fissato dal gestore: la riduzione sarà del 10% se raggiungeranno il 30% di raccolta differenziata; del 20% se raggiungeranno una quota del 50%, del 30% se raggiungeranno il 30%.
Tutte le utenze non domestiche, per ottenere riduzioni inerenti all'abbattimento delle quantità delle merci deperibili prodotte, sono tenute a fare domanda al sistema di raccolta differenziata svolto dal gestore: in questo caso le riduzioni della parte variabile della Tia saranno del 10% se sarà avviata alla raccolta differenziata una quota del 15%; del 20% se si otterrà il 30%, del 30% se la quota di raccolta differenziata si attesterà sul 50%, del 40% se sarà del 70%, del 50% se toccherà il 90%.
Altre riduzioni, per le utenze non domestiche, sono previste se conferiranno direttamente al gestore rifiuti recuperabili e destinati allo smaltimento: nell'ordine del 5% se sarà conferito il 30% dei rifiuti prodotti annualmente; del 10% se si raggiungerà quota 50%; del 15% se il conferimento si attesterà sul 70%, del 20% se raggiungerà il 90%.
L'ultima annotazione riguarda il fondo destinato a coprire agevolazioni e riduzioni: la delibera dichiara espressamente che «le previsioni iscritte in Bilancio dovranno essere verificate con gli effettivi fabbisogni», qualora questi siano superiori ai 520 mila euro in delibera è scritto che l'Amministrazione comunale è impegnata «sin da ora ad adeguare gli stanziamenti anche con storni compensativi tra capitoli di parte corrente». Come dire se i soldi non basteranno, bisognerà procedere a finanziare ulteriormente il fondo.
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