24/03/2006 13:06
Tempi e Orari
Presso il Laboratorio del tempo in via Filicaia 34/37
Inaugurata ieri a Prato la banca del tempo
Vi si deposita e si prende in prestito il tempo al posto del denaro
Il ritmo quotidiano della vita, a volte, ci fa mancare il bene più prezioso: il tempo. Ma possiamo essere così fortunati da averne a disposizione tanto e da non sapere con chi condividerlo. Perché allora non provare a scambiarlo come si fa con il denaro, un bene il cui valore nessuno metterebbe in discussione?
Nasce da questa semplice constatazione l’idea della “banca del tempo”, una banca dove al posto dei soldi si deposita e si prende in prestito il tempo che diventa l’unità di misura uguale per tutti e per tutto quello che si scambia. Chi lo mette a disposizione offre la propria capacità di fare qualcosa e chiede in cambio un'altra prestazione che risponde alle sue necessità. Un ora per 'fare un orlo' vale un'ora di lezione di inglese, un'ora per la riparare un rubinetto si scambia con un'ora di baby sitter. L’importante è tornare in pari nel proprio “conto- tempo”.
Adesso questo tipo di servizio è attivo anche a Prato: ieri pomeriggio è stata, infatti, inaugurata la Banca del Tempo che ha sede presso il Laboratorio del tempo, in via Filicaia 34/37. L'iniziativa rientra in un progetto europeo 'Tempo: territorio e mainstreaming per le pari opportunità' cui partecipa come partner anche il Comune di Prato. La Banca del Tempo è aperta per informazioni e spiegazioni il martedì dalle 10 alle 12, il giovedì dalle 16.30 alle 18.30 e il secondo sabato del mese dalle 10 alle 12.
Tutti vi possono aderire: dal ragazzo al nonno, dalla studentessa alla mamma. Ognuno con le proprie abilità acquisite nell’arco della vita sia personale che professionale. Non c’è bisogno di essere specializzati, basta avere un po’ di passione e di buona volontà.
Gli esempi possono essere infiniti: chi cerca aiuto per restaurare un mobile può mettersi a disposizione per aggiustare una bicicletta; chi sa cucire può chiedere in cambio di farsi fare la spesa; chi ama occuparsi di cani e gatti potrebbe farsi insegnare a utilizzare un computer.
“In sostanza – sottolineano i responsabili pratesi del progetto - la banca del tempo si basa sull’aiuto reciproco, ricrea rapporti di buon vicinato e una rete di legami che nasce dalle risorse e dai bisogni delle persone che vi aderiscono”.
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