28/03/2006 13:09
Immigrazione
I requisiti per partecipare all'avviso pubblico
Bando di gara per mediazione linguistica
Bando di gara dell'assessorato alla Multiculturalità per l'affidamento di “servizi di mediazione linguistica culturale e consulenze ai cittadini immigrati”. L'incarico, che verrà dato in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto alla base di gara (167.163,07 € Iva 20% compresa), avrà una durata di 18 mesi eventualmente rinnovabili per altri 18.
Potranno partecipare alla gara i soggetti giuridici in possesso dei seguenti requisiti: a) esperienza almeno triennale prestata negli ultimi 10 anni (dal 01.01.1996 al 31.12.2005) in servizi a favore di enti pubblici o privati destinati a immigrati, con specificazione degli importi, delle date, e dei destinatari dei servizi stessi; b) iscrizione alla C.C.I.A.A. ove prevista dalla disciplina per la forma giuridica posseduta; c) fatturato medio annuo risultante dagli ultimi tre bilanci disponibili, non inferiore a 200.000,00 euro; d) possesso dei requisiti previsti dagli articoli da 10 a 13 della L.109/1994. Il bando precisa che, in caso di raggruppamento/consorzio, i requisiti richiesti devono essere posseduti, in relazione alla lettera d), da ciascun partecipante al raggruppamento/consorzio, in relazione alle lettere a), b) e c) dall’associazione nel suo complesso.
Il bando è disponibile presso l’unità Multietnicità, l’Urp-multiente (Corso Mazzoni, 1) e sul sito del Comune di Prato: www.comune.prato.it/servcom/gare.
Per informazioni e richiesta copie del bando rivolgersi a: Comune di Prato U.P. XA Multietnicità, piazza San Jacopo, 4 Prato tel. 0574/1836420 – 0574/616420 fax 0574/616480 –0574/1836480).
Le domande dovranno pervenire al Protocollo Generale del Comune di Prato, piazza del Pesce 9, 59100 Prato, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 20 aprile 2006; sulla busta deve essere indicata la dicitura: «Non aprire – Asta pubblica per l’appalto di servizi di mediazione linguistica e culturale e consulenze ai cittadini immigrati per diciotto mesi, eventualmente rinnovabili per altri diciotto mesi».
360/06
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