31/03/2006 13:15
Consiglio Comunale
Approvato all'unanimità il nuovo regolamento per l'infanzia
Stessi criteri per i punteggi alle materne comunali e statali
Uniformati anche i periodi d'apertura. Diverse le novità apportate dalle Commissioni 1 e 5
A partire dal prossimo anno saranno uniformati i periodi di apertura di nidi e scuole dell'infanzia statali, comunali e parificate e i criteri per l'assegnazione del punteggio in graduatoria, con maggiore chiarezza e trasparenza nell'accesso scolastico e minori disagi per le famiglie. Lo stabilisce la nuova formula del regolamento per i servizi dell'infanzia, rivista e corretta dall'assessorato alla Pubblica istruzione e dalle due Commissioni consiliari 1 e 5, approvata ieri all'unanimità dal Consiglio comunale. A questo si aggiunge la proposta di uniformare anche i termini d'iscrizione con un'iscrizione unica a materne statali e comunali che i dirigenti scolastici stanno valutando.
La revisione congiunta delle Commissioni Affari istituzionali e Politiche formative ha esaminato le 'Buone prassi per asili nido e scuole dell'infanzia', predisposta dai Servizi educativi, con osservazioni e modifiche tradotte nel regolamento e nella Carta dei servizi degli asili nido. Come ha spiegato l'assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Gregori nella sua illustrazione, la parola d'ordine è stata semplificare il sistema imponendo le stesse regole per le diverse tipologie di scuola in modo da andare incontro alle nuove esigenze delle famiglie: «L'obiettivo era creare uno strumento più snello e flessibile che si adattasse alle esigenze del servizio e un accesso più equo e trasparente alle materne - ha detto Gregori - Le novità principali che sono state introdotte sono l'uniformazione dei periodi di apertura di nidi e materne, che per i nidi potranno essere anticipati o posticipati dala giunta per motivi contingenti e per le materne coincideranno con i tempi stabiliti dal Ministero dell'Istruzione con propria circolare, e l'adozione degli stessi parametri per i punteggi delle materne, secondo gli indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici».
Ma queste non sono le uniche innovazioni: come ha spiegato la presidente della Commissione consiliare 5 Affari istituzionali Elisabetta Carullo è stata estesa anche ai bambini che contraggono gravi patologie la previsione dell'articolo 17 del regolamento, che riduce la tariffa mensile per i portatori di handicap per la minore frequenza determinata dallo stato psicofisico: «Inoltre viene stabilito con chiarezza il ruolo di indirizzo ed orientamento del Consiglio comunale nell'individuazione dei criteri d'accesso, poi puntualizzati dalla giunta - dice la consigliera Ds - Vi è stato il prezioso contributo da parte di tutti i membri della Commissione per arrivare a questo risultato così importante». Un ulteriore elemento di novità è stato sottolineato da Andrea Amerini di Forza Italia, membro della Commissione 1, per quanto riguarda la somministrazione dei farmaci durante il servizio, che come prevede la nuova formulazione dell'articolo 9 fatti salvi i casi d'urgenza deve essere effettuata esclusivamente da personale con specifica qualifica professionale: «In questo modo diamo un servizio più puntuale e affidabile alle famiglie - ha detto il consigliere - in quanto nel precedente regolamento si sfiorava l'abuso professionale incaricando le maestre di effettuare la somministrazione. Sono compiti delicati per i quali occorrono professionisti adeguati».
Il Consiglio ha approvato all'unanimità con 26 voti favorevoli.
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